L'AOU Meyer di Firenze tra i finalisti del Premio Innovazione Digitale in Sanità 2018
Sono 10 i finalisti della nona edizione del Premio Innovazione Digitale in Sanità della School of Management del Politecnico di Milano. Il riconoscimento dell'Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità punta a creare occasioni di conoscenza e condivisione dei migliori progetti della Sanità Italiana per capacità di utilizzare le tecnologie digitali come leva di innovazione e miglioramento.
L’Azienda Ospedaliero Universitaria Meyer di Firenze e la Fondazione Monza e Brianza per il bambino e la sua mamma di Monza sono i finalisti nella categoria “Processi clinici e assistenziali”. L’Azienda Socio Sanitaria Territoriale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli di Roma e l’Azienda ULSS 3 Serenissima di Venezia si sfideranno per il riconoscimento nella categoria “Processi di supporto e Data Analytics”. Il 118 Emilia Romagna, l’IRCCS Ospedale San Raffaele (Gruppo Ospedaliero San Donato) di Milano e l’Istituto di Candiolo – IRCCS di Torino sono in lizza per il premio nella categoria “Servizi al cittadino”. L’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari di Trento e l’Ente Ospedaliero Ospedali Galliera di Genova, infine, si contenderanno il riconoscimento nella categoria “Servizi sul territorio”.
L’ASST di Vimercate e la Provincia Autonoma di Trento, invece, vincono il “Premio Impact”, la categoria istituita lo scorso anno per premiare quei progetti che negli ultimi cinque anni hanno apportato un’innovazione permanente a livello di sistema, ottenendo un significativo successo in termini di impatti e risultati.
I progetti finalisti del Premio Innovazione Digitale in Sanità 2018 saranno presentati al pubblico martedì 8 maggio dalle ore 14.00 in occasione del convegno "Sanità e digitale: uno spazio per innovare”, in cui sarà presentata anche la nuova ricerca dell'Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità della School of Management del Politecnico di Milano. Il convegno si terrà presso il campus Bovisa di Milano (Aula Carassa- Dadda, edificio BL.28, via Lambruschini 4) a partire dalle ore 9.30. Dalle valutazioni di una giuria qualificata scaturiranno i riconoscimenti per il Premio Innovazione Digitale in Sanità 2018 che saranno consegnati alle 4 strutture sanitarie - una per categoria - che si sono distinte nella capacità di utilizzare le moderne tecnologie digitali come leva di innovazione e miglioramento nel mondo della Sanità.
“Anche questo anno con il Premio Innovazione Digitale in Sanità vogliamo incentivare la condivisione di esperienze di innovazione promosse dalle strutture sanitarie italiane - dice Cristina Masella, Responsabile Scientifico dell'Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità, Politecnico di Milano –. I 10 progetti finalisti che saranno presentati, e valutati nel pomeriggio da una Giuria qualificata il prossimo 8 maggio, sono i migliori casi di innovazione digitale selezionati tra 55 candidature provenienti da tutta Italia. Sono casi di successo di come le tecnologie digitali possono migliorare i servizi ai pazienti e i processi aziendali, ridurre i tempi di attesa e gli sprechi, facilitare il lavoro del personale medico e amministrativo”.
L’Azienda Ospedaliero Universitaria Meyer di Firenze è stata selezionata come caso finalista nella categoria “Processi clinici e assistenziali” per il progetto di una piattaforma di teleconsulto, “TeleMedicinaItalia” di Medas, utilizzata nell’ambito del coordinamento operativo della rete pediatrica regionale toscana, istituita con lo scopo di integrare tutte le competenze professionali e tecnologiche disponibili al’interno del servizio sanitario regionale. La piattaforma di teleconsulto, che rispetta la recente normativa europea sul trattamento dati (GDPR), introduce alcuni elementi innovativi come la possibilità di creare nuovi progetti di teleconsulto hub&spoke senza apportare modifiche alla piattaforma, di effettuare consulti audio-video fra i membri della rete, caricare e gestire documenti di testo, audio e video ed effettuare consulti in streaming in tempo reale. Il progetto, avviato nel novembre 2017, consente di costruire dei Percorsi Diagnostico Terapeutici Assistenziali (PDTA) multidisciplinari omogenei, di condividere dati sanitari e immagini senza dover ripetere gli esami radiologici, riducendo così sprechi di risorse e ritardi nella diagnosi, assicurando ai piccoli pazienti la migliore cura possibile in tempi rapidi.
Fonte: Ufficio Stampa