gonews.it

Cgil Firenze e Anpi, un bando per studi sul movimento operaio tra ‘800 e ‘900

La Camera del Lavoro Metropolitana di Firenze e ANPI Sezione Di Vittorio istituiscono un premio dell'importo di mille euro lordi lordi per promuovere studi e ricerche sulla storia del mondo del lavoro e dei suoi conflitti, del movimento operaio, contadino e sindacale, della resistenza e della partecipazione democratica tra Ottocento e Novecento.

Il premio è intitolato a una figura poco conosciuta del movimento operaio fiorentino, Barsene Conti. Una trecciaiola, fabbricante di cappelli di paglia, che nel maggio 1896 guidò le proteste delle lavoratrici per un salario più dignitoso e migliori condizioni di lavoro. Vogliamo in questo modo sottolineare il ruolo della memoria per interpretare il nostro presente. Le lavoratrici hanno svolto un ruolo centrale per la nascita del movimento operaio fiorentino, così come non va dimenticato come i lavoratori e le lavoratrici che hanno dato vita alla Camera del Lavoro di Firenze (e non solo) erano molto spesso precari, lavoratori intermittenti, senza diritti e tutele.

Possono concorrere per l'assegnazione del premio le studentesse e gli studenti laureati tra il 1° gennaio 2015 e il 31 dicembre 2017 nei corsi di laurea in Storia (triennale) e Scienze Storiche (magistrale) afferenti al Dipartimento SAGAS (Storia, Archeologia, geografia, Arte e Spettacolo) dell'Università degli Studi di Firenze, con una tesi di laurea dedicata a temi di storia del mondo del lavoro e dei suoi conflitti, del movimento operaio, contadino e sindacale, della resistenza e della partecipazione democratica tra Ottocento e Novecento.

Le domande di partecipazione dovranno essere inviate entro il 30 giugno 2018 alla e-mail: anpidivittoriofi@gmail.com. Per saperne di più scarica e consulta il bando sul sito Cgil Firenze a questo link: http://cgilfirenze.it/?p=1099. Si ringrazia il Dipartimento SAGAS dell'Università degli Studi di Firenze per la disponibilità a comporre la commissione giudicatrice.

Fonte: Cgil Toscana e Firenze - Ufficio Stampa

Exit mobile version