Case popolari, Giani appoggia la proposta: "Almeno 10 anni di residenza in Toscana"
L’assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica e la necessità di guardare con più attenzione alla posizione di chi risiede da più tempo sul territorio è questione reale che, sollevata dal Comune di Firenze, si propone per tutta la Toscana. Così il presidente dell’assemblea, Eugenio Giani, ritenendo che si debba favorire una maggiore premialità nell’affidamento degli alloggi, soprattutto alla luce dei 100 milioni di euro di investimenti da parte della Regione Toscana: un forte intervento nel settore dell’edilizia residenziale pubblica.
Per il presidente dell’assemblea si deve tener presente l’orientamento della Corte costituzionale, che non vuole la discriminazione fra cittadini italiani e stranieri. Un principio che Giani rispetta profondamente e che, spiega, non viola la valorizzazione in termini di punteggio per l’assegnazione dell’alloggio a chi risiede da almeno 10 anni sul territorio. Nonostante la crisi abbia peggiorato le condizioni di vita anche di numerosi toscani, le graduatorie dei Comuni sono straordinariamente ricche di persone che non hanno la cittadinanza italiana.
Fonte: Consiglio regionale della Toscana