Crisi Antenna 5, la famiglia Falai rinnova l'appello: "Non c'è ancora risposta sperata"
"Oggi Antenna 5 compie 40 anni. Un traguardo importante che avrebbe potuto essere di grande orgoglio e soddisfazione se solo l’attuale situazione di crisi ci consentisse davvero di festeggiare assieme ai nostri fedeli telespettatori.
La famiglia Falai, con i suoi dipendenti e collaboratori, ringrazia comunque l’affezionato pubblico per averci seguito in questi 40 anni di servizio al territorio, nella speranza che nelle prossime ore si possa davvero concretizzare, nei 'fatti', quella solidarietà espressa da molti a 'parole'.
Al momento, nonostante gli sforzi economici e professionali profusi fin qui, e nonostante l’ampia disponibilità della compagine societaria nel tentare di coinvolgere altri soggetti nell’impresa editoriale, non c’è stata ancora la risposta sperata.
Rivolgiamo proprio in questa speciale ricorrenza, un nuovo appello alla classe dirigente, sia politica che imprenditoriale, per salvare e rilanciare una testata giornalistica che ha fatto la storia dell’emittenza locale toscana, affinché i comuni dell’Empolese, della Valdelsa e del Comprensorio del Cuoio, non debbano rinunciare ad Antenna 5 'La televisione di casa tua'.
E dire che l’investimento economico necessario sarebbe davvero esiguo per alcuni tra i grandi imprenditori del nostro territorio!
Chiunque pensasse di subentrare 'dopo' lo spegnimento del segnale (e la necessaria comunicazione della dismissione delle frequenze al Ministero dello Sviluppo Economico), non potrà dire di aver rilevato la storica emittente empolese, né di farsi nuovo paladino dell’informazione televisiva locale.
Semplicemente non potrà, perché tutto ciò che verrà eventualmente dopo Antenna 5, non sarà Antenna 5 ma una testata qualsiasi che dovrà partire da zero."