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Qualità e maestria, gli artigiani toscani e italiani protagonisti in Fortezza Da Basso

(foto gonews.it)

La varietà dei prodotti presenti al padiglione Spadolini in Fortezza Da Basso, area espositiva dedicata agli artigiani italiani e toscani, rispecchia la varietà dei settori e la creatività e la maestria degli espositori che hanno eletto la Mostra dell'Artigianato di Firenze a vetrina per far conoscere i loro manufatti e le loro idee creative.

Giuliano Merlini Maestro Artigiano Liutaio arriva da Bagno a Ripoli, dove tiene la sua bottega scuola, la prima accreditata presso la Regione Toscana. Liutaio da 30 anni, dopo la scuola a Parma, il maestro Merlini apre la sua attività nel 1996. Da tre anni ha deciso di tramandare il suo sapere ai giovani e ha aperto la bottega scuola. Un percorso di 5 anni per i ragazzi che vogliono diventare liutai. È il secondo anno che sceglie la Mostra dell'Artigianato per esporre i suoi prodotti e far conoscere la sua scuola ed è uno degli artigiani che espone nell'ambito di Cna Toscana.

Interpretazioni Artistiche, di Rossella Ponzecchi è un laboratorio sartoriale dove nascono cappelli a Prato. Rossella Ponzecchi è una 'sarta evoluta' o 'artista del cappello', che interpreta materiali pregiati lavorati a mano: in canapa, cotone, paglia per la collezione estiva, la cui particolarità è l'inserto di un filo che permette di richiudere agevolmente il cappello e inserirlo in borsa. Ogni fiore, pizzo o merletto è applicato a mano. Propone linee sportive ed eleganti, cappelli british, oggetti gioiello, cappelli eleganti che possono essere modificati. Presente in Fortezza Da Basso con gli artigiani di Cna Toscana, da 8 anni espone alla Mostra dell'Artigianato di Firenze. Gli amanti del cappello hanno qui una tappa obbligata, ma moltissimi i curiosi che provano a rinnovare il proprio look e a vedersi con un cappello ricercato con dettagli pieni di personalità.

Andrea Palazzi è il titolare della Palazzi Group. Un'attività nata dall'idea e dall'incontro tra due persone che si occupavano l'una della parte elettronica dei veicoli ricreazionali, l'altra dal settore della elettromeccanica pesante, che 5 anni fa hanno pensato di cambiare il mondo delle 'bici elettriche'. Dopo studi sui movimenti della bici elettrica e ricerche sulla parte elettrica hanno dato il via a dei test su assemblaggi e costruzione delle batterie, importando il materiale direttamente dai produttori, oggi assemblano batterie a litio prodotte in Italia. È così due anni fa nasce Electric-BIke, un vero e proprio laboratorio-officina meccanica dove vengono assemblate e riparate le E-Bike con motori e batterie su misura e dove si trova anche l'assistenza e la riparazione di batterie e bms. Una delle poche entità in Europa che offre questo tipo di prodotto e servizio ad aziende produttrici di bici e a privati, ai quali si rivolgono con l'esclusiva possibilità di assemblare una bici elettrica con batteria su misura del ciclista. È il primo anno dell'azienda alla Mostra dell'Artigianato che è presente in Fortezza Da Basso con Confartigianato imprese.

Giorgia Lamarina arriva da Gioia del Colle, in Puglia. È un grafico pubblicitario che ha riscoperto il suo amore per l'arte portandolo nelle produzioni di manufatti artistici. Trova la Mostra dell'Artigianato di Firenze on line e decide di parteciparvi con i suoi gioielli in pasta di mais con amido di mais, limone, paraffina e colla vinilica. È un'artista, una pittrice che ha scoperto la pasta di mais e ha pensato di poter riproporre i suoi quadri coloratissimi su orecchini, collane e bracciali.

La Pelletteria Artigiana Viviani, è bottega artigianale aperta nel 1965 dal maestro Renato Viviani e portata avanti negli anni anche dalla figlia Viviana e dal nipote Leonardo, è per la prima volta nella sua storia alla Mostra Internazionale dell'Artigianato di Firenze. "Dopo l'esperienza maturata negli anni in molte fiere e mostre all'estero abbiamo deciso di ripartire dalla Mostra dell'Artigianato di Firenze, perché siamo convinti che il rilancio del nostro sapere e della nostra conoscenza debba passare necessariamente dal riappropriarci degli spazi che la città stessa ci offre".

La Pelletteria Artigiana Viviani fonda le sue radici nella grande tradizione dell’artigianato fiorentino e toscano, in particolare nel campo del disegno e della lavorazione di prodotti in pelle fatti a mano. Creata nel 1965 dal maestro artigiano Renato Viviani, si è da subito contraddistinta come ideale continuazione della secolare tradizione delle botteghe fiorentine. Viviani negli anni ’20 del ’900 era stato apprendista pellettiere nella prima bottega di Guccio Gucci, fondatore a sua volta della celebre griffe. Il negozio aveva solo un anno di vita quando la città di Firenze fu sconvolta dalla terribile alluvione del 4 novembre 1966. La Pelletteria fu devastata, ma grazie allo spirito di rivalsa di Viviani, il negozio è rinato e si trova ancora lì dove è nato.

Tre generazioni che hanno perpetuato una lavorazione artigianale unica, nel segno della bellezza e della praticità.

Fa parte di Oma (Osservatorio Mestieri d’Arte) dal 2012. Esporta prodotti Made in Italy in tutto il mondo, senza mai lasciare le proprie origini di laboratorio artigianale familiare. Uno sguardo severamente attento alla qualità dei pellami (esclusivamente provenienti da concerie toscane) e degli accessori (rigorosamente fatti in Italia), l’attenzione alla moda e al design dei propri tempi, il lavoro manuale e le nuove tecnologie, sono gli elementi che compongono la storia di Pelletteria Artigiana Viviani. Nel 2015 al compimento del suo cinquantesimo anno di attività Pelletteria Artigiana diventa Esercizio Storico Fiorentino, onorificenza riservata dal Comune di Firenze a quegli esercizi che si sono distinti nel tempo per qualità, competenza e storicità all’interno della città. Dal maggio 2017, la Pelletteria entra a far parte della ristretta elite di laboratori ed esercenti facenti parte dell’Associazione Esercizi Storici e Tipici Fiorentini.


Questi sono solo u piccolo esempio dei maestri artigiani che espongono alla Mostra Internazionale dell'Artigianato di Firenze, sempre più sinonimo di qualità e ricercatezza.
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