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Quando a Empoli arrivò l'energia elettrica: nuova luce in piazza Farinata per i 120 anni dell'evento

Domani, 1 maggio, ricorre un anniversario davvero particolare. Sono 120 anni che a Empoli è presente l’energia elettrica. La domenica sera del primo maggio 1898 il sindaco di Empoli, Paolo Del Vivo, accese per la prima volta ‘la luce nella Terra d’Empoli’.

L’inaugurazione si svolse alle 19.30, alla presenza della cittadinanza incuriosita dalla novità da ben tre corpi musicali: quello di Empoli, ovviamente, ma anche quelli di Ponsacco e Cerreto Guidi, a sottolineare l’importante evento.

Questa ricorrenza è stata l’occasione per rinnovare l’illuminazione pubblica di Piazza Farinata degli Uberti, il ‘salotto’ del centro storico e uno dei simboli di Empoli, grazie alla donazione di una ditta empolese, Borghini e Cinotti Srl, che è a un passo da festeggiare mezzo secolo dalla fondazione.

"Una fortunata e bellissima coincidenza quella che ci fa festeggiare i 120 anni dell'illuminazione pubblica e i 50 anni di una delle aziende più conosciute del territorio, che lavora proprio nell'ambito dell'elettricità. Ringrazio Borghini e Cinotti – spiega il sindaco Brenda Barnini – per il dono fatto alla città e alla nostra piazza più preziosa. Sono felice che ormai sia diventata una bella abitudine quella delle aziende del territorio di festeggiare i propri traguardi facendo mecenatismo. Sintomo di una sensibilità spiccata delle imprese verso il benessere della città, importante per continuare a vivere e lavorare bene a Empoli".

"Ci è sembrato bello regalare qualcosa alla nostra città in occasione del 120esimo anniversario dell’arrivo della corrente elettrica, la nostra azienda è alle porte del suo 50esimo anno di vita – racconta Paris Cinotti, il titolare – insomma, volevo fare qualcosa di significativo. Siamo fra le ditte che negli hanno fatto i più importanti impianti di pubblica illuminazione qui a Empoli. Io ho iniziato a 11 anni e quando avevo 22 anni ero già esperto e fondai la ditta insieme al mio socio Giuliano Borghini che poi nel ’97 ha lasciato. Oggi siamo in 20, compresi noi della famiglia, le mie figlie Paola, ingegnere, ed Elenia, laureata in chimica. Abbiamo anche un’altra ditta, la Total Service che è di supporto alla Borghini e Cinotti. In Piazza Farinata abbiamo installato, con la supervisione del geometra comunale Enrico Tofanelli, alcuni led a luce calda color ambra sotto ai portici, e in mezzo alla piazza abbiamo sostituito i vecchi proiettori a sodio alta pressione con proiettori a led bianchi. Nelle prossime settimane ci sarà una luce ancora più bella anche per la facciata della Collegiata, che sarà valorizzata ancora di più nelle ore notturne. Ovviamente è un intervento che va a incidere anche sul risparmio dell’energia elettrica".

Tornando alla storia di 120 anni fa, il passaggio dall’illuminazione a petrolio all’accensione di quella elettrica fu possibile grazie al Cav. Ing. Rodolfo Klein che, con la sua società “Klein”, si accollò l’installazione, l’esercizio e la gestione dell’illuminazione pubblica, insieme alla produzione dell’elettricità che avveniva con una centrale a vapore alimentata a carbone per la fornitura e la distribuzione della luce elettrica e della forza motrice per i privati con una concessione della durata di 20 anni. L’accordo tra Comune di Empoli e società Klein venne firmato il 19 agosto 1897. La società si impegnò ad installare per l’illuminazione pubblica 90 lampadine a incandescenza.

La centrale elettrica fu costruita nell’attuale Via Cavour, tra Via Leonardo da Vinci e Piazza XXIV Luglio, a ridosso delle mura castellane.
Il sistema era a corrente continua, i circuiti erano a tre fili e con conduttori montati prevalentemente aerei su isolatori di porcellana a campana. Per la fornitura ai privati la forza motrice veniva concessa, salvo convenzioni speciali, dal momento che cessava l’obbligo dell’illuminazione pubblica con un ora di interruzione a mezzogiorno.

I primi mesi del 1912 subentra alla società dell’Ing. Roberto Klein la Società Mineraria ed Elettrica del Valdarno che si trasformerà nel 1933 nella SELT Valdarno perché assorbirà la Società Elettrica Litoranea Toscana; rimarrà così fino al 1963, in quell’anno nascerà l'Enel (ente nazionale energia elettrica).

Oggi l’illuminazione pubblica del Comune di Empoli presenta complessivamente 6.376 corpi illuminati. Ed è di qualche giorno fa la notizia che la Giunta ha dato autorizzazione al progetto per l’affidamento in concessione del servizio di efficientamento energetico e gestione della pubblica illuminazione comunale. Nelle prossime settimane sarà avviata la gara pubblica per esternalizzare il servizio. L’importo complessivo netto a base di gara, per l’intera durata del servizio (10 anni), è di 7.334.400 euro (importo annuale pari a € 733.440, oltre IVA).

Fonte: Comune di Empoli - Ufficio Stampa

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