Contro i recidivi della sosta vietata arrivano le ganasce a Castelfiorentino
Quando le multe per divieto di sosta non bastano, arrivano le ganasce. Accadrà anche a Castelfiorentino, lo annuncia su Facebook il sindaco Alessio Falorni con un lungo post dove evidenzia un lavoro di due anni e mezzo per la messa a disposizione di questi strumenti alla polizia municipale dell'Unione dei Comuni. Ecco come ha commentato la notizia, ringraziando l'assessore alla sicurezza e al decoro urbano Simone Bruchi.
"Per molto tempo dei cittadini mi hanno fatto presente che delle semplici multe non costituivano deterrente efficace per risolvere alcune situazioni spinose di sosta vietata.
Questo strumento è più efficace. Una multa si può non pagare, si può contestare, ecc. Quando si trova un auto con una ganascia, l'auto resta lì. E di solito quando capita una volta, la volta dopo ci si pensa due volte prima di rifare la stessa violazione.
È una misura pesante, che spero di dover utilizzare molto poco a Castelfiorentino. Su alcune zone può avere una grande efficacia, ma parlerò con i cittadini che vi risiedono prima di applicarla al 100%, affinchè i patti siano chiari (penso ad esempio ad alcune zone in cui sono presenti cantieri con conseguenti disagi).
Però, sono convinto che sia uno strumento importante in possesso della Polizia Municipale, soprattutto in alcuni casi di "testa dura" che fanno tribolare i vicini di casa".