Rsa Il Giglio, lavoratore reintegrato. Uil-Fpl: "Ora cambiamenti per la rinascita"
"La UIL FPL Firenze e Toscana negli ultimi mesi, ed in perfetta solitudine, ha denunciato più volte il "clima interno" della RSA IL GIGLIO di Firenze, arrivando a proclamare uno sciopero che ha visto l'adesione della stragrande maggioranza dei lavoratori della struttura.
Denunciavamo (e denunciamo tutt'ora) il comportamento della direzione della Residenza Sanitaria che depotenziava le professionalità degli operatori ed in alcune circostanze anche la loro dignità.
Abbiamo sostenuto i lavoratori nelle loro richieste di vivere la quotidianità lavorativa in un clima sereno e rispettoso. Serenità e rispetto anche verso coloro che sono Ospiti nella struttura ai quali deve essere garantito un ambiente gradevole e confortante.
Come sindacato, abbiamo denunciato questo stato di cose ed in occasione di un licenziamento di un Infermiere Professionale ci siamo battuti per la sua difesa.
Purtroppo la cooperativa non ne volle sapere ed allora - tramite il Legale della UIL FPL Toscana (Studio IVAN BECHINI di Prato) abbiamo promosso ricorso contro il licenziamento.
Giovedi 23 aprile il Tribunale di Firenze ha emesso la propria ordinanza di "Reintegro nel posto di lavoro" ai sensi e per gli effetti dell'art. 18 Legge 300/70 perché le motivazioni erano infondate.
Oggi, soddisfatti dell'Ordinanza, vogliamo rivolgere alla Cooperativa Sociale PUNTO SERVICE ed al loro Committente Gruppo PLATINUM un appello pubblico affinché si destino dal loro torpore con un recupero di dignità: Cambiare il Direttore della Struttura in carico a Platinum, Cambiare lo staff di Coordinamento della RSA gestita da Punto Service.
E' l'augurio che facciamo affinché rinasca una Struttura residenziale serena e dignitosa.
Da parte nostra desideriamo ringraziare gli Avvocati IVAN BECHINI e LETIZIA PARIGI che hanno magistralmente condotto la vertenza in sede giudiziaria.
Ringraziamo i Lavoratori che sono stati al nostro fianco e soprattutto hanno supportato il Lavoratore illegittimamente licenziato".
Fonte: UIL Toscana