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In 76 in bilico, ancora trattativa per la coop L'Avvenire di Montelupo

"Si è svolto oggi a Montelupo Fiorentino il primo incontro sull'esame congiunto ex art.47 per trasferimento d'Azienda tra la Fillea CGIL, la RSU, i dirigenti di Cl’a (Cooperativa l’Avvenire) 1921 e SiCrea spa.

La nostra richiesta è e resta quella che a SiCrea spa siano trasferiti tutti i lavoratori di Cl'a 1921 e li si gestiscano attraverso gli ammortizzatori sociali eventualmente disponibili. Le controparti hanno riaffermato che intendono al momento assorbire attraverso il ramo d'azienda (composto da un cantiere) solo 6 lavoratori, e altri 18 fuori dal ramo d’azienda ma con nuove assunzioni. Stiamo valutando le possibili alternative (ad esempio pensionamenti, collocazione presso altre società), resta il fatto che una parte consistente del personale (circa 40 persone, su un totale di 76) ad oggi impegnato in Cl'a 1921 avrà come prospettiva solo la Naspi.

Non è concepibile che non si riescano a trovare soluzioni alternative, siamo passati in soli 2 mesi da un possibile concordato in continuità con la possibilità di avere 2 anni di ammortizzatori sociali alla Naspi (con riduzione progressiva dell'indennità). Il piano industriale prevede una crescita dell'occupazione in 2 anni di ulteriori 38 lavoratori, a cui SiCrea spa si impegna a fare formazione per riqualificarli e assorbirli in azienda; chiediamo solo che questo lo si faccia, per chi è interessato, dentro SiCrea e non con le persone in Naspi.

Così come dentro SiCrea vanno gestiti gli eventuali esuberi. A breve faremo l'assemblea dei lavoratori ed un secondo incontro nella speranza di trovare un accordo. Degli spiragli sembra ci siano, la nostra parte la faremo; ci aspettiamo una proposta concreta da SiCrea altrimenti sarà difficile addivenire ad un accordo".

Fonte: Cgil Toscana - Ufficio Stampa

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