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Bilancio consuntivo Empoli, Poggianti (Centrodestra): "Progetti faraonici ma servono manutenzioni"

Il gruppo consiliare del Centrodestra di Empoli, nella persona del Consigliere Comunale Andrea Poggianti, ha votato contro al bilancio consuntivo 2017 dell’Amministrazione Barnini in approvazione nel Consiglio Comunale del 26 aprile 2018.

Le motivazioni sono affidate allo stesso Poggianti:

“Il bilancio consuntivo 2017 del Comune di Empoli, a parte la regolarità contabile, non può che essere valutato negativamente.

Servizi di prossimità al cittadino (sociale, sanità e scuola) con gravi mancanze, si investe su progetti faraonici come Hope, Piu e Stadio di cui ancora non si sa niente a fronte di scuole, edifici pubblici e cimiteri con la necessità di serie manutenzioni o scheletri industriali (Ex Vitrum e Montepagani) da demolire.

Il centro storico invoca di essere rilanciato non solo con le grandi feste, ma con incentivi di qualità, riforme di calmierazione affitti, controlli delle utenze private, miglioramento dei parcheggi e del decoro urbano.

Fare squadra significa considerare il privato come una risorsa, il quale comprende e si traduce nella collaborazione e nell’ascolto del cittadino, anche quello dell’ultima casa di Monterappoli o di Fontanella, anche della più piccola impresa del nostro territorio.

Le frazioni, purtroppo, sono abbandonate a loro stesse; i parchi, le strade, i sottopassi ed il bene pubblico trovano ora considerazione dopo 4 anni di promesse con vari rattoppi e soluzioni estemporanee (vedi Ponte di Granaiolo sulla SR429) a soli fini elettorali.

L’insicurezza ed il degrado fanno da padroni, soprattutto quando si sottovaluta il problema dell’accoglienza eccessiva di clandestini nel nostro Comune (ben 6 da inizio 2018 condannati per spaccio di droga) e la creazione di piccole “Arabia Town” come a Porta Pisana.

Non si chiedono più Forze dell’Ordine, non si ottengono più poteri dal Prefetto per reprimere l’illegalità dilagante.

Meglio non sta la Polizia Municipale, la quale ridotta all’osso nell’Unione dei Comuni, non riesce a presidiare il territorio.
L’Ente non ha investito in personale di polizia locale e nè nell’assunzione di dipendenti a fronte degli spiragli della Riforma Madia della P.A.

A chiusura, le tasse non sono sufficientemente basse e non aiutano le famiglie numerose e le piccole imprese a vivere dignitosamente nella nostra città.

Cambiamo la gestione dell’acqua, mutiamo il sistema di raccolta porta a porta dei rifiuti in isole ecologiche, rovesciamo il sistema dei consorzi di bonifica ed otterremo un primo risultato fiscale rilevante.”

Andrea Poggianti, capogruppo e consigliere comunale 'Il Centrodestra per Empoli'

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