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Sarà affidata in concessione Villa Caruso Bellosguardo

Villa Caruso Bellosguardo sarà oggetto di un progetto di valorizzazione che riguarderà sia i locali interni della struttura che il parco monumentale della residenza appartenuta al grande tenore napoletano Enrico Caruso.
Questa mattina in Consiglio Regionale è stato presentato il bando per l’affidamento in concessione, pubblicato da domani 27 aprile sul sito del Comune di Lastra a Signa, rivolto a soggetti che siano orientati allo sviluppo dell’interazione fra creatività e innovazione non solo in ambito culturale, a cui parte di Villa Caruso dovrà continuare ad essere destinata, ma anche in tutte le trasformazioni e destinazioni d’uso compatibili a livello urbanistico con il complesso storico.
L’amministrazione comunale, con questa decisione, dà così inizio al percorso di recupero di Villa Caruso Bellosguardo allo scopo di prevedere una migliore finalizzazione con l’obiettivo di consentirne la sostenibilità economico finanziaria.
I progetti presentati dovranno essere in coerenza con le linee strategiche dell’amministrazione comunale, che conserverà la piena proprietà dell’immobile, e quindi mirati alla valorizzazione del complesso immobiliare della Villa sia dal punto di vista economico che strutturale, con la previsione di mantenerne comunque una parte destinata ad un ambito artistico culturale ad uso pubblico.
Potranno essere proposte destinazioni d’uso di ampio respiro, da turistico- ricettive a culturali fino a strutture finalizzate alla cura e alla salute della persona; l’amministrazione comunale si riserva la garanzia del mantenimento del museo Enrico Caruso nella attuale collocazione con la possibilità di gestione dell’attività museale da parte del futuro concessionario sulla base degli indirizzi politico amministrativi e culturali forniti sempre ed esclusivamente dal Comune. Il Museo dovrà essere obbligatoriamente aperto 24 ore medie settimanali su base annua con l’accesso libero al parco nell'orario di apertura. L’amministrazione comunale potrà utilizzare una porzione della villa e del parco per 5 eventi promozionali di rappresentanza per un numero massimo di 15 giorni e 3 eventi culturali per un massimo di giorni 3 giorni.
Il bando, redatto dagli uffici comunali in collaborazione con l’Agenzia del Demanio, resterà aperto fino al 5 ottobre. A partire da domani chi lo vorrà potrà richiedere un sopralluogo, obbligatorio per la presentazione della domanda. Sarà inoltre promosso un Open Day, a cura dell’amministrazione comunale, finalizzato allo scopo di visitare tutti i volumi del complesso monumentale e il parco annesso.
“Enrico Caruso scelse questa dimora come suo luogo rappresentativo per vivere in Toscana il suo buon ritiro – ha spiegato il presidente del Consiglio Regionale Eugenio Giani -. Un luogo che a livello regionale ha una grandissima valenza storica e un interesse straordinario che dopo anni l’amministrazione comunale di Lastra a Signa, con una scelta oculata, ha deciso di dare in gestione”.
“Il Comune di Lastra a Signa è proprietario della Villa dal 1995 – ha aggiunto il sindaco Angela Bagni- e in questi anni tanti sono stati i progetti e le iniziative culturali, legate anche e non solo al nome di Caruso, che abbiamo promosso, come tanti sono stati gli interventi di manutenzione straordinaria e ordinaria per curare al meglio questo grande patrimonio. Purtroppo le risorse in nostro possesso non ci consentono più la gestione in autonomia della struttura. Mantenendo la proprietà, abbiamo deciso di far uscire questo bando per cercare soggetti che, tenendo conto della storia e del patrimonio, possano valorizzare al meglio il complesso”.
“Si è trattato di una decisione finalizzata al rilancio del nome della Villa a livello nazionale e internazionale- ha concluso la responsabile dell’Ufficio tributi e patrimonio del Comune Alessandra Vannuzzi- di un patrimonio storico e monumentale di grande importanza, oltre che di fascino e indubbia bellezza. Con questo bando diamo la possibilità a chi è interessato, con tutte le garanzie poste nel bando, di poter realizzare un’ampia possibilità di progetti mantenendo i vincoli storici e architettonici del bene”.

Fonte: Comune di Lastra a Signa - Ufficio Stampa

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