Muore Laura Carpi Lapi, educatrice al 'Pollicino' e presidente di MusiQuorum
Laura Carpi Lapi (da facebook)
È morta ieri, 25 aprile, Laura Carpi Lapi, la fondatrice e presidente dell'Associazione culturale delle MusiQuorum di Firenze ed educatrice all’asilo nido Pollicino. Animata da forte impegno civile era vicina agli ambienti della sinistra e partecipava a molte attività.
L'ultimo saluto sarà oggi presso L’Istituto Ernesto de Martino a Sesto Fiorentino.
"È un 25 aprile difficile. Laura ieri sera ci ha lasciate. Fondatrice e presidente delle Musiquorum, ma soprattutto compagna e amica. Che 1000 canti ti accompagnino. La nostra capomondina sei tu e canteremo per sempre insieme e costruiremo un mondo nuovo di giustizia e vera libertà", questo il messaggio delle 'compagne' dell'Associzione.
La vicesindaco Giachi: "Un'educatrice seria, stimata e competente"
“Con Laura perdiamo un'educatrice seria, stimata e competente, che ha dato tanto ai bambini e alle famiglie di cui si è presa cura con amore e dedizione nel suo lungo percorso scolastico. Tutti noi ricordiamo la sua grande umanità, la sua empatia con grandi e piccini e la sua enorme capacità di ascolto”. Lo afferma la vicesindaca Cristina Giachi appresa la notizia della morte di Laura Carpi Lapi, educatrice all’asilo nido Pollicino.
“Laura era una persona positiva verso la vita e verso il suo lavoro - continua la vicesindaca -. Una donna solare che ha interpretato la sua attività professionale, contrassegnata da grande passione civile oltre che tecnica, con un profondo spirito di servizio per la cosa pubblica. Ha interpretato al meglio il suo ruolo di educatrice e ha svolto la sua attività di formazione ed educazione dei bambini, i cittadini di domani, dedicando loro anima e cuore”.
“L’amministrazione comunale è orgogliosa e riconoscente per tutto quello che Laura ha fatto per la nostra comunità - conclude Giachi -. Vorrei esprimere il cordoglio mio personale, dell’amministrazione e della città alla famiglia di Laura, alla quale ci stringiamo in un forte abbraccio in questo momento di profondo dolore”.