L'antico organo di Limite suona ancora: rassegna alla Compagnia della Ss. Trinità
È tutto pronto a Capraia e Limite per la terza Rassegna musicale ed organistica, presentata questa mattina in conferenza stampa. La Rassegna vede protagonista l'organo dell'Oratorio della Compagnia della Ss.Trinità di Limite sull'Arno, uno strumento costruito nel 1820 da Giosuè Agati nell'ambito della Scuola organaria pistoiese, dopo che il padre, nel 1800, aveva costruito quello dell'adiacente Pieve. Lo strumento, tra la fine degli anni Novanta ed i primi Duemila, è stato interamente restaurato e riportato a nuova vita dopo un silenzio di mezzo secolo e costituisce oggi un fiore all'occhiello della comunità limitese.
Dopo il successo di pubblico delle edizioni precedenti, l'Amministrazione Comunale, assieme alla Pro-Loco ed al maestro Andrea Severi, residente a Limite sull'Arno, ha deciso di riproporre l'appuntamento e regalare altre serate di musica di qualità contraddistinta dall'esibizione di artisti di fama nazionale ed internazionale, tra cui alcuni maestri del Maggio musicale fiorentino.
La serata inaugurale, in programma domenica 29 aprile alle 21,00, prevede la presenza di Andrea Severi e Claudia Gori all'organo a 4 mani, con musiche di J.S. Bach, J. Ernst, W.A. Mozart, L. Van Beethoven, G. Rossini.
Nell’appuntamento successivo, venerdì 4 maggio alle 21,00, spazio alla Corale di “Santa Cecilia” di Empoli, con il direttore Simone faraoni e all’organo Lorenzo Ancillotti, che si cimenteranno con musiche di J.S. Bach, A. Salieri, W.A. Mozart, M.A. Charpentier, G. Fauré, L. Perosi, G. Quirici, A. Esposito, M.E. Bossi.
Venerdì 11 maggio invece, sempre alle 21,00, toccherà a Giovanna Riboli all’organo, con musiche di W. Byrd, J.S. Bach, B. Marcello, A. Casini, H. Scheidemann, J.S. Bach, A. Vivaldi.
L’ultima serata è prevista per venerdì 18 maggio, alla stessa ora, con Federico Vallini, organista di fama internazionale, che proporrà ai presenti dei brani musicali di G. Frescobaldi, P. Attaignant, B. Pasquini, I. Spergher, F. Couperin, G. Rossini.
La rassegna gode del patrocinio del Comune di Capraia e Limite e di quello della Regione Toscana, oltre al contributo di Unicoop Firenze e Banca di Cambiano.
L'Oratorio della Compagnia della Ss.Trinità si trova in Piazza Don Valiani, accanto alla Pieve di Limite sull'Arno. L'ingresso alla rassegna è gratuito.
“Siamo contenti di poter ospitare questa manifestazione, giunta alla terza edizione. Si tratta di una rassegna che vede la presenza di nomi importanti (sia italiani che stranieri) del panorama musicale italiano, in primo luogo il nostro concittadino Andrea Severi, che per spirito di appartenenza alla comunità si impegna ogni anno a trovare il giusto mix per un’offerta di qualità. Vorrei ringraziare tutti coloro che si sono impegnati per predisporre il programma, la Pro Loco, il parroco Don Franco Sgrilli che ci ha aperto le porte della Compagnia, gli sponsor privati che sono stati fondamentali per raccogliere le risorse necessarie per le piccole spese organizzative. Spero di vedere tanti cittadini di Capraia e Limite, visto che quest’appuntamento è diventato un habitué, e mi auguro che i ragazzi possano riscoprire la musica classica”, ha commentato il sindaco Alessandro Giunti.
“La rassegna è organizzata in un contesto affascinante come la chiesa della Compagnia, con organi ottocenteschi in grado di riprodurre con successo anche brani di secoli precedenti. Vogliamo anche presentare gli strumenti in una veste un po’ inconsueta, ad esempio nel primo concerto saremo a 4 mani. L’organo è uno strumento speciale, capace di numerose sinfonie e vari timbri che appassionano le persone e veicolano messaggi importanti, come la musica in sé. Lo scorso anno abbiamo proposto il tema mariano, ricorrendo la Festa triennale della Madonna del Buon Consiglio, quest’anno saremo più eclettici e vari, ad esempio con l’inserimento della Corale di Santa Cecilia di Empoli, un’istituzione storica del territorio”, ha affermato il direttore artistico della Rassegna Andrea Severi.
Fonte: Comune di Capraia e Limite - Ufficio Stampa