Erba alta a Montemurlo, Lorenzini si scusa: "Faremo il possibile"
«Chiedo scusa ai cittadini per i disagi causati dall'erba alta in giardini e spazi pubblici, soprattutto in queste calde giornate di primavera che invitano a vivere all'aria aperta», non usa giri di parole il sindaco del Comune di Montemurlo, Mauro Lorenzini, che ammette le difficoltà che quest'anno l'amministrazione comunale sta affrontando per la gestione del servizio. Sul tema qualche giorno fa era intervenuto anche l'assessore all'ambiente e lavori pubblici, Simone Calamai, che aveva spiegato che la gestione del taglio dell'erba non è più, come il resto dei servizi di igiene ambientale, in affidamento diretto ad Alia, ma passa - a seguito della gara per il gestore unico - dall'affidamento di Ato Toscana Centro, che da questo deriva. Complessi passaggi burocratici che hanno creato difficoltà tecnico-amministrative e dunque ritardi nel taglio dell'erba ma che, promette il sindaco, «presto saranno pienamente superate ». Un problema che non riguarda solo gli spazi di proprietà comunale, ma anche i tratti di competenza provinciale come il taglio della vegetazione lungo la Nuova Provinciale Montalese e alle rampe d'accesso alla strada nei pressi di via Labriola a Bagnolo:« Anche in questo caso stiamo facendo il possibile, affinché la Provincia, per quanto di sua competenza, si attivi al più presto per tagliare l'erba e la vegetazione lungo la strada e sulle complanari per garantire così decoro e sicurezza», prosegue Lorenzini « come amministrazione comunale abbiamo sollecitato più volte Alia, alla quale - secondo il contratto di servizio spetta la gestione del taglio dell'erba - a superare le difficoltà esistenti e a rispettare gli impegni presi. Siamo consapevoli che questi problemi non riguardano solo il nostro Comune, ma quasi tutte le amministrazioni comunali gestite da Alia. Se la questione, però, non dovessero essere risolta in tempi brevi, interverremo direttamente noi come amministrazione comunale e non escludiamo di prendere provvedimenti per tutelarci e per far rispettare il contratto».
Fonte: Comune di Montemurlo - Ufficio Stampa