2018 positivo per il mercato delle polizze auto e moto
Premi più bassi al nord dove la percentuale di incidenti stradali è più bassa e i cittadini sono più sensibili alle innovazioni proposte dal mercato, prime fra tutte quelle proposte da internet
Negli ultimi cinque anni il mercato assicurativo delle Rc auto e moto è stato caratterizzato da una netta flessione. A stabilirlo sono i dati diffusi dall'Ania.
La linea discendente del mercato permette di considerare che in cinque anni il valore medio delle polizze moto e auto ha subito una perdita acclarata del 22%.
Nel 2017 il premio medio delle polizze auto ha raggiunto quota 356 euro, mettendo in evidenza una contrazione del 2,8% su una base annua. Quel che risulta chiaro è che il calo rispetto al 2016 è decisamente più contenuto. Nel 2016 infatti, dati alla mano, il calo su base annua era addirittura del 4,9%.
L'Ania a fine anno ha inoltre fatto un'analisi accurata sull'andamento delle polizze, prendendo in esame soprattutto le polizze che vengono rinnovate. I dati, se confrontati con la tendenza dell'intero anno, non si discostano di molto. Nel mese di dicembre infatti il premio medio delle polizze, per le quali si è raggiunto il rinnovo, é di 382 euro, con una flessione dell'1,8%, se confrontato a quello del dicembre del 2016, che vedeva un premio medio pari a 389 euro.
Previsioni positive per il mercato 2018 delle polizze auto e moto
A conti fatti comunque il 2017 può essere considerato un anno interessante, contraddistinto da un mercato assicurativo che in generale riprende quota.
Anche se il mercato delle polizze auto ha subito una leggera flessione in merito alle quote incamerate dalle compagnie, i dati sono incoraggianti e le previsioni per il 2018 sono estremamente positive.
Ancora forti differenze di prezzo fra nord e sud
Il nord risulta ancora geograficamente più forte in tema di assicurazioni Rc auto e moto.
A diversificare i mercati è la convenienza delle polizze acquistabili al nord. Inoltre al nord i cittadini risultano più sensibili alle innovazioni proposte dal mercato, e a tutte le novità che consentono di risparmiare sul costo delle polizze, prime fra tutte le potenzialità offerte dalla rete internet.
Al nord più sensibili alle potenzialità della rete e dei comparatori
Le pagine web infatti permettono a chi deve assicurare la propria moto o vettura di risparmiare. La convenienza è assicurata dall'utilizzo su ampia scala dei cosiddetti comparatori on line.
L'utilizzo dei comparatori on line è indice di convenienza, che può arrivare addirittura al 60% in fatto di polizza Rc auto e moto, come possiamo dimostrare con un esempio di calcolo costi polizza online qui.
La comparazione delle polizze consente di poter confrontare un ampio numero di preventivi d'una stessa tipologia di polizza, per scegliere quello più adeguato e al prezzo più conveniente. Questo tipo di operazione tra l'altro si può effettuare in tempi brevi e in perfetta autonomia, restando comodamente seduti davanti al proprio computer.
In Toscana le opportunità di risparmio su Rc moto e auto
Da Firenze, capoluogo di Regione, a Livorno, passando per Lucca, Massa Carrara, Pisa, Pistoia e Prato il risparmio è possibile grazie soprattutto a tre regole specifiche, nell'ordine:
. installare la scatola nera sulla propria vettura;
. evitare il più possibile di effettuare incidenti;
. risiedere in una provincia dove il tasso dei sinistri non risulti fra i più elevati.
Le regole in fatto di sconti obbligatori sono state introdotte dal Ddl Concorrenza e sono soggette a ratifica da parte dell'Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni (Ivass).
Considerando le 'tre regole del risparmio' è possibile ottenere sconti interessanti anche del 20%.
L'Ivass ha stilato una lista di province caratterizzate da un alto tasso di incidentalità su strada che comprende 29 province italiane, 7 delle quali in Toscana: Firenze, Livorno, Lucca, Massa Carrara, Pisa, Pistoia e Prato.
Gli automobilisti che hanno la residenza in queste province possono fruire di uno sconto aggiuntivo, come stabilito dal Ddl Concorrenza, cosa che invece non coinvolge gli automobilisti delle province di Arezzo, Grosseto e Siena.
La logica posta in atto è quella di premiare gli automobilisti virtuosi, che risiedono in aree dove il rispetto delle regole di chi è alla guida è viziato da intemperanze e scarsa attenzione alle norme di legge.