Storia, tradizioni e costumi del Vietnam: un viaggio in Estremo Oriente alla Mostra dell'Artigianato

Il Paese Ospite dell'82^ Mostra dell'Artigianato di Firenze è il Vietnam. Agli artigiani, alla storia e alla cultura vietnamita è dedicato uno spazio di oltre 2mila metri quadrati al padiglione Spadolini, al piano inferiore. Una mostra fotografica e un'installazione con scenografie che mettono in luce la storia e i paesaggi tipici di questo paese del Sud Est Asiatico, nella cui tradizione millenaria l'artigianato ha avuto una parte importante.

Le spezie, la frutta candita, i profumi della cucina tradizionale, l'antica arte della lavorazione della seta e della ceramiche eredità dell’antico impero del Champa, le statue e i busti di terracotta, testimoniano un passato splendido, immerso in una natura lussureggiante con i suoi villaggi, disseminati sulle montagne e lungo il Mekong e il suo Delta, che nel Sud chiamano anche “il fiume dei nove draghi”, con il suo mercato galleggiante, passando da Ho, antica città portuense dalla quale inizia la Via della seta marittima.

La mostra “Le Vietnam sur la route des 9 Dragons” debutta qui a Firenze, alla Mostra dell'Artigianato. Il percorso è ricco di spunti e vario. La mostra fotografica dal titolo Good morning Vietnam è "Un viaggio nel tempo”. In esposizione fotografie analogiche in bianco e nero realizzate dal fotografo Philippe Fatin , che nel 1987, fuori dalle rotte turistiche, ha immortalato scene di vita, ritratti e paesaggi fotografati nel momento esatto in cui il Vietnam si apriva timidamente all’Occidente. Una mostra di foto a colori scattate 30 anni più tardi, nel 2017, consentirà di osservare l’evoluzione di un paese in pieno boom economico.

Alla Mostra si incontrano i popoli delle montagne, i Hmong  e alcune delle 54 minoranze etniche del Vietnam, che abitano sulle montagne della regione di Sapa, nel nord del Vietnam, e che nel corso del tempo hanno scolpito i versanti delle montagne regalando così paesaggi incantati. In questa mostra, gli oggetti della vita quotidiana, nonché una quindicina di costumi, racconteranno le loro storie attraverso una scenografia che riproduce il loro ambiente. Il centro di questa esposizione è l'installazione di una tradizionale casa su palafitte.

La Via marittima è porcellana, seta, piante medicinali.  Hoi-An, fu uno dei porti più attivi dal XIV al XVII secolo. Celebre per la sua porcellana bianca e blu, esportata in tutto il Sudest Asiatico, nella penisola araba, in Egitto e in Giappone. Una selezione pregiata è rappresentata con la riproduzione di una 'casa dell’erborista'. Alcuni vasi per piante medicinali, coppe, mestoli, servizi da tè e infusi illustreranno la varietà di questo savoir-faire.

Il percorso espositivo prosegue con il mercato galleggiante di Can Tho. Nel delta dei 9 draghi, dove il Mekong si getta nel Mar Cinese, si trova uno dei più grandi mercati galleggianti dell’Asia, dove la mattina presto si vendono frutta e verdura provenienti dai villaggi dei dintorni e oltre. La scenografia riproduce il mercato galleggiante con 2 imbarcazioni tipiche dei commercianti.
Completano il tutto una riproduzione della parte anteriore di un peschereccio, di uno specchio d’acqua e un telone stampato sullo sfondo.

Lo spazio espositivo ha una sezione dedicata anche al passato più recente della storia del Vietnam, cioè la guerra che si è combattuta in quel Paese con gli Stati Uniti dal '55 al '75.  Una scena che ha destato qualche polemica presto risolta dalla direzione di Firenze Fiera, che ha segnalato con un cartello la presenza dell'installazione.

L'esposizione prosegue dunque con una sala dei poster di propaganda.Naturalmente, in questo contesto, non potevano mancare manufatti artigianali vietnamiti, con artigiani che espongono i prodotti tipici di quel meraviglioso Paese che è il Vietnam.