Restyling delle panchine grazie al lavoro di artigiani e richiedenti asilo

Il gruppo al lavoro per riqualificare le panchine

Il gruppo al lavoro per riqualificare le panchine

Anche scartare e riverniciare una panchina di una piazza o di un giardino pubblico può dare una speranza di vita. Vivere con dignità, da cittadini attivi e volontari utili alla società, inseriti nel tessuto sociale e lavorativo, riconoscenti a quella parte della Toscana, il Chianti, che li ha accolti con progetti di integrazione e conoscenza concreti, tesi ad abbattere barriere, pregiudizi e paure, è la più grande aspirazione per i migranti di Tavarnelle e Barberino. I ragazzi, ospiti di una struttura privata di Sambuca e gestiti per conto della Prefettura dalla rete dei volontari della Misericordia in collaborazione con i Comuni di Tavarnelle e Barberino, sono in fuga dal clima di morte e violenza che assedia i loro paesi dove guerre e conflitti etnici e religiosi rendono impossibile il diritto alla crescita sociale, culturale ed economica delle persone.

A Tavarnelle non hanno trovato solo una casa, l’ex hotel Zucchi, ma un’occasione per rinascere e dimostrare che nessun sogno di cittadinanza, neppure quello italiano, può realizzarsi senza mettere in campo senso civico, assunzione di responsabilità e impegno quotidiano. Timothy, Yaya, Odion, Mustapha, Prince, provenienti dalla Nigeria, dalla Costa d'Avorio e dal Gambia, hanno iniziato da oggi un nuovo progetto di manutenzione straordinaria, coordinato da Roberto Fontani, consigliere comunale delegato ai Lavori pubblici, al fianco di volontari e artigiani della Misericordia, presieduta da Paolo Naldini. I giovani, a titolo volontario e senza percepire alcun compenso, fanno parte della squadra degli operai comunali ed effettueranno un ampio programma di interventi finalizzati a dare una nuova chance alle panchine. Sotto la guida dei volontari-artigiani Stefano Innocenti e Calogero Giuliana gli africani miglioreranno le condizioni delle sedute di tutte le piazze, dei giardini e degli spazi pubblici di Barberino e Tavarnelle e delle tante frazioni che compongono il territorio.

Il gruppo al lavoro per riqualificare le panchine

Il gruppo al lavoro per riqualificare le panchine

Dopo l’intervento di questa mattina le panchine di piazza Vecchia, situate nel centro storico di Tavarnelle, appaiono come nuove. Il lavoro proseguirà per altri quattro mesi. Gli elementi di arredo urbano sono stati al centro di un intervento di restyling che ha previsto lo scartamento del legno e la riverniciatura con la riparazione di qualche asse divelta. “Abbiamo costituito due squadre di sei giovani, coordinati da Sara Bicchi della Misericordia – ha spiegato Roberto Fontani – utilizzando alcune tecniche di falegnameria, apprese dai nostri artigiani, i migranti opereranno su 200 panchine nell’ambito di un progetto che da alcuni anni portiamo avanti, abbiamo coinvolto i migranti in molte operazioni tese al decoro e alla manutenzione, come la pulizia delle strade, la rimozione dei rifiuti, il taglio dell’erba, il trasferimento del materiale scolastico nel passaggio dai locali della ex scuola primaria di Barberino a quella nuova di Bustecca, la ricollocazione dei libri ed altri documenti per la riapertura della biblioteca comunale La Casa della Cultura Alda Merini di Barberino”. Anche per l’assessore alle Politiche per l’integrazione Giulia Casamonti “si tratta di un piano di azioni ‘pubbliche’ che rientra nel percorso di interazione e coinvolgimento attivo dei nostri amici chiamati a dare un supporto concreto nell’interesse della collettività, l’integrazione nasce laddove il processo di conoscenza si sviluppa in un’ottica di reciprocità, i migranti devono e possono imparare a sentirsi utili e attivi nel territorio che li ospita”. La struttura di Sambuca accoglie 19 adulti di età compresa tra i 20 e i 40 anni.

Fonte: Ufficio Stampa Associato del Chianti Fiorentino

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