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Il mercato estero alla scoperta degli artigiani toscani, in Fortezza arriva il colosso cinese JD.Com

Artigianato aretino protagonista con i mestieri tra Tevere e Arno

Tutto è pronto alla Mostra dell’Artigianato per l’appuntamento con ITALIAN CRAFTS B2B, la tre giorni organizzata da Firenze Fiera in collaborazione con Artex e il supporto della Regione Toscana. Obiettivo: far incontrare le aziende artigianali toscane d'eccellenza con importanti buyers provenienti da mercati internazionali come Stati Uniti, Canada e Cina.

Si inizia giovedì 26 a partire dalle 15.00 presso la Sala della Scherma con il workshop dedicato alla presentazione di JD.Com colosso cinese della vendita online,alla presenza dell’assessore alle Attività produttive della Regione Toscana Stefano Ciuoffo. La presentazione di JD.com, numero due delle vendite online b2c in Cina, secondo solo ad Alibaba, con un giro di affari di oltre 372 miliardi yuan (49,5 miliardi di euro) che ha portato ad una crescita nell’ultimo anno del 46%, sarà l’occasione per tante imprese toscane per far conoscere i loro prodotti ad una piattaforma di promozione così importante, un’ottima porta d’ingresso su un mercato che offre grandissime opportunità commerciali. Il portale infatti, specializzato nella vendita di marchi di abbigliamento, accessori, gioielli, cosmetici ed elettronica, si è aperto nell’ultimo anno a settori quali l’arredamento e la casa ed è alla continua ricerca di partnership con aziende italiane del mobile, sinonimo di qualità e artigianalità. In quest’ottica JD.com ha sviluppato all’inizio di quest’anno numerosi strumenti finalizzati al supporto in termine di logistica destinati ad accompagnare la distribuzione dei marchi italiani in Cina, che verranno presentati durante il workshop.

La piattaforma ITALIAN CRAFTS B2B rappresenta uno dei tanti programmi attivati dalle istituzioni e dalle associazioni di categoria finalizzati alla promozione ed al supporto delle oltre 20.000 aziende dell’artigianato artistico e tradizionali attive in Toscana, che impiegano oltre 100.000 addetti. Numeri importanti che testimoniano la buona salute del settore, pronto a presentarsi e a crescere sui mercati internazionali.

Prosegue intanto la scoperta delle tantissime eccellenze artigianali presenti in mostra. Come quelle che si possono trovare alla Palazzina Lorenese nell’esposizione I Mestieri dell’Arte tra Tevere e Arno, a cura della Confartigianato Arezzo e CNA Arezzo in collaborazione con Firenze Fiera. Protagonisti dello spazio 50 aziende con oltre 200 opere espressione dell’artigianato artistico di Arezzo e dell’aretino, che vanno dalla ceramica, al ferro battuto, dal vetro all’oreficeria, dalla scultura alla decorazione. Affascinanti le dimostrazioni dal vivo in cui si possono ammirare gli artigiani all’opera. Tante le storie da raccontare come quella di Claudio Grisolini, titolare di Tessilnova, azienda di Stia (AR), specializzata nella lavorazione del celebre panno casentino. “L’azienda  è stata fondata nel 1961 da mio padre Gabriele, maestro artigiano specializzato nella produzione del panno casentino – afferma Claudio – A fine anni ottanta mio padre ebbe l’intuizione di iniziare a produrre una vera e propria linea di abbigliamento utilizzando il nostro panno, attività che continuo con passione e amore. Cerchiamo di valorizzare la tradizione della lavorazione artigianale del panno casentino e la partecipazione a questa fiera, che ci vede presenti da tantissimi anni, ci permette di raggiungere questo obiettivo”.  Il territorio aretino è celebre anche per la lavorazione artistica del ferro battuto, antico mestiere d’arte praticato con passione da Giorgio Brogi, titolare dell’Antica Forgia Brogi, di Loro Ciuffenna (AR). “Ho raccolto con entusiasmo l’eredità di mio padre Maurizio, fondatore nel 1971 della bottega – dichiara Giorgio – “e cerco di portare avanti i suoi insegnamenti”. Dalle sue mani e da strumenti antichi come la forgia, il martello e l’incudine, nascono vere e proprie opere d’arte declinate in elementi d’arredo, sculture, decori ma anche tavoli, sedie ed oggetti di uso quotidiano. Interessanti anche le opere di Laura Folli, restauratrice di tappeti e tessuti antichi di Pergine Valdarno (AR), che nel suo lavoro di ricerca ha individuato filati artigianali, accuratamente selezionati in Nepal, naturali al 100%, che utilizza per la produzione, rigorosamente artigianale, di tessuti realizzati attraverso l’uso del tradizionale telaio. Grazie a questa idea Laura nel 2018 ha fondato Baba -Yaga Natural Yarns, con la quale si presenta per la prima volta alla Mostra.

Continuano in questi giorni gli appuntamenti con la cultura e l’arte nei diversi padiglioni della Mostra. Nell’area antistante l’ingresso della Sala delle Grotte, in questi giorni si può  ad assistere alla creazione dal vivo di una scultura in marmo, opera del celebre scultore pistoiese Valerio Savino. Una vera e propria work art session, rigorosamente live,  grazie alla quale tutti i visitatori della Mostra in questi giorni possono ammirare la nascita di una scultura direttamente dalle mani del suo artefice

Fra gli appuntamenti di domani, da non perdere alle 16.30 la premiazione dei primi 3 classificati del concorso IL GIOIELLO DI PRIMAVERA nello spazio di Ori e Tesori allestito alla Polveriera.

INFO - Orario di apertura, tutti i giorni: 10-22.30. Ultimo giorno: 10-20. Biglietto d’ingresso, intero feriali: 4 euro (3,50 euro ridotto) – festivi e prefestivi: 7 euro (5 euro ridotto). Feriali, 2 ingressi: 7 euro. A partire dalle 19.00, tutti i giorni: ingresso libero.

www.mostraartigianato.it

Fonte: Firenze Fiera - Ufficio Stampa

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