Elezioni Rsu Pubblico Impiego, i Cobas: "I lavoratori bocciano Cgil, Cisl e Uil"
Riceviamo e pubblichiamo la nota dei Cobas sull'elezione delle RSU:
La grande partecipazione al voto di tanti lavoratori in tutti i presisi ospedalieri, distrettuali, territoriali, uffici e servizi della USL Toscana Centro, circa il 64% degli aventi diritto, ha rimesso in discussione gli equilibri e i rapporti di forza sindacali nel parlamentino sindacale della RSU e nella stessa azienda , ridimensionando in termini di voti ed eletti la presenza di CGIL CISL UIL.
Punite le politiche antisociali e subalterne all’AMMINISTRAZIONE perseguite in questi anni da CGIL CISL UIL e soprattutto la progressiva svendita di diritti e prerogative dei lavoratori, la non chiusura del contratto integrativo aziendale e la sottoscrizione della preintesa per il rinnovo del CCNL un vero e proprio bidone.
Aver cercato di rincorrere i sindacati autonomi e professionali sulla vendita di polizze assicurative, corsi per ECM e avere abbandonato la natura vera del sindacato delle tutele non li ha salvati dal progressivo declino.
UN VERO TERREMOTO: la Uil quasi azzerata mentre CGIL & CISL riescono a camuffare le perdite associando il dato delle 4 province. Tra di loro ci saranno clamorose esclusioni!!!!
Nonostante che negli ultimi mesi CGIL CISL UIL abbiamo messo in campo un esercito di distaccati e una spesa ingente per la campagna elettorale e attivato un progetto di delegittimazione della RSU (in cui i COBAS erano presenti) non è servito a niente!!!
Neppure il tentativo maldestro della Direzione generale e di alcuni pasdaran di condizionare il voto dei lavoratori elogiando il ruolo nella concertazione di pessimi accordi aziendali da parte della CGIL CISL UIL non ha evitato la debacle.
Alla luce dei risultati e del consenso ottenuto, quel sindacato confederale consociativo che ha attivato negli anni politiche di concertazione, appoggio alla flessibilità, e di scarso contrasto alla precarizzazione dei rapporti di lavoro, agli appalti e esternalizzazioni è stato clamorosamente bocciato.
NON SIAMO DI FRONTE AD UN VOTO DI PROTESTA MA PROPRIO AD UN PESANTE GIUDIZIO NEGATIVO CHE VIENE DAL MONDO DEL LAVORO E CHE HA TROVATO NEI COBAS P.I. UN ALTERNATIVA IN TERMINI DI DIRITTI E DIGNITÀ TRADITE.
Infatti la perdita dei consensi di CGIL CISL UIL avviene per due fattori uno sulle pratiche e sulle scelte e l’altro per effetto della sottoscrizione del contratto nazionale bidone.
Infatti gli effetti negativi di quella svendita sono andati a favore di sindacati corporativi professionali che hanno ricevuto proprio dagli infermieri un consenso enorme: clamoroso in questo caso è il successo del NURSIND (soprattutto a Prato, Empoli e Pistoia) che diventa il secondo sindacato aziendale.
A Firenze dove c’è metà dell’elettorato i COBAS P.I. diventano il secondo sindacato raddoppiando quasi del 2015 (da 520 a 877)i voti e diventando il primo sindacato in importanti presidi ospedalieri quali OSMA, Serristori, Palagi e ottenendo importanti affermazioni a S.Salvi e in molti presidi territoriali. I COBAS sbarcano per la prima volta anche su Prato, Empoli e Pistoia, con attimi di panico tra i VECCHI RAS in decadenza Ciuti, Cataldo, Grassi,De Mola.
UN CHIARO SEGNALE DI VOLONTÀ DI CAMBIAMENTO E DI RIGETTO DELLE SOLITE DINAMICHE DI SINDACATI ASSERVITI AL DATORE DI LAVORO.
I COBAS P.I. eleggono così 11 DELEGATI e prendono anche il maggior numero di preferenze:
I DELEGATI RSU COBAS P.I. ELETTI SONO
ANDREA CALO’ amministrativo
DOMENICO MANGIOLA infermiere sub intensiva
LORENZO SGHERRI infermiere 118
PATRIZIA CARULLI coordinatrice infermieristica Salute mentale
ELISABETTA MATTIELLO amministrativa
ANNA GRIEGO tecnico di radiologia
CLAUDIA TOSI ostetrica
SIMONE MICHELI tecnico PISLL
GAETANO GAMBERA tecnico di laboratorio analisi
SIMONE CRINELLI infermiere OBI/DEA
VALENTINA FONTANELLI OSS
Fonte: COBAS