Maglietta metal scambiata per inno al terrorismo: procurato allarme sui social
"Terror over Europe": effettivamente il nome è minaccioso, ma si tratta solo del tour europeo di una band metal statunitense chiamata 'Master'. Ed è vero che il linguaggio e i simboli metal non sono proprio rassicuranti, ma forse una cittadina di Santa Croce sull'Arno si è allarmata un po' troppo.
La donna vedendo la maglia indossata da un ragazzo di colore l'ha scambiata per una sorta di "apologia del terrore" islamico e le date del tour per una lista che ricordava le città colpite da attacchi terroristici in questi anni.
La donna, preoccupata e indignata, ha addirittura postato la foto del ragazzo su facebook invocando in pubblica piazza l'arresto dello stesso, poi ha compiuto quello che pensava essere 'dovere civico' diffondendo il post su alcuni gruppi social di Santa Croce.
Probabilmente la band statunitense non è molto nota, tant'è che il post è stato ricondiviso da una serie di cittadini preoccupati per l'incolumità del nostro paese e pronti a puntare il dito contro l'immigrazione incontrollata.
A rassicurare la cittadinanza è intervenuta il sindaco Deidda che non si è lasciata ingannare dal post e ha verificato di cosa si trattasse. Attraverso la sua pagina facebook ha quindi svelato l'impropria allerta, specificando che si trattava di una maglia di un gruppo metal e non di una inquietante lista delle città colpite dal terrorismo.
Insomma è stato necessario che intervenisse il primo cittadino perché in molti erano davvero preoccupati. Il sindaco parla di pressappochismo, diffidenza e intolleranza: "Conoscere è la prima regola per poter avere delle opinioni", scrive. Prima di un allarme di questo tipo era certamente meglio fare chiarezza con una semplice ricerca invece di fidarsi ciecamente di un post su facebook.
Giovanni Mennillo