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Cantiere edile senza piano operativo di sicurezza: scattano le sanzioni

Ieri, a seguito dell’ispezione ad un cantiere edile sito in una località del sud della Provincia, i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Siena, hanno verificato una serie di illeciti di natura amministrativa e penale. In particolare la committente del cantiere monitorato è stata denunciata per non aver nominato un “coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione dei lavori” ai sensi del testo unico per la sicurezza sul lavoro.

Allo stesso tempo, il responsabile della S.R.L. che eseguiva i lavori è stato a sua volta denunciato in forza dello stesso decreto per non aver redatto il cosiddetto P.O.S., piano operativo di sicurezza, essenziale per disciplinare in concreto e in relazione alle esigenze del singolo cantiere, gli accorgimenti e le cautele necessarie per evitare incidenti sul lavoro. Lo stesso titolare della ditta che operava in loco, veniva inoltre denunciato per aver consentito il deposito di materiali edili sui piani di calpestio dei ponteggi, così da rendere meno agevole il passaggio degli operatori e aumentare i coefficienti di rischio coi quali essi affrontano la loro opera. Tale mancanza potrebbe essere dovuta a cattive abitudini degli operai.

Accantonare materiali a portata di mano poteva facilitare il loro lavoro, ma con una netta crescita dei livelli di rischio ed è responsabilità del datore di lavoro garantire  che questo non avvenga. Veniva infine contestato il fatto che lo stesso titolare della ditta avesse posto a disposizione dei propri dipendenti piattaforme di lavoro prive di protezioni contro la caduta dall’alto.

A completamento del quadro sanzionatorio venivano irrogate ammende per oltre 18.000 euro. Nonostante esista una normativa molto stringente e adeguata che risale al 2008, gli incidenti sul lavoro in Italia continuano ad avere una frequenza inaccettabile. L’attività ispettiva del N.I.L. dei Carabinieri oltre che contrastare il lavoro nero altra piaga che affligge il nostro Paese, mira anche a combattere la triste fenomenologia degli incidenti sul lavoro.

Fonte: Ufficio Stampa

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