Visita esclusiva alla tomba di Renato Fucini per il festival a Villa Dianella
Sabato 28 aprile si darà il via al Primo Festival Fuciniano, la kermesse culturale dedicata a Renato Fucini, fortemente voluta dall'Amministrazione comunale. Presso la splendida Villa Dianella, che fu dimora del Fucini, alle ore 20.30 andrà in scena “Nel calamaio del Fucini”, con le letture e le drammatizzazioni di testi del poeta, a cura di Andrea Giuntini e con l'intervento del professor Davide Puccini, curatore di diverse edizioni delle opere fuciniane.
“Quando il Comune di Vinci mi ha chiesto di partecipare non ho esitato a dare la mia adesione - racconta Giuntini - Essendo cresciuto in questo territorio, Fucini è sempre stato presente nel mio lavoro. Un grande autore conosciuto in tutta Italia, ma non quanto in realtà meriterebbe. Nella serata del 28 leggerò frammenti dalle sue opere. Un mosaico di brani tratti dalle novelle e dai sonetti. E ci saranno anche intermezzi con canti popolari a cura di Katia Lari”.
Inoltre, nel corso della serata si terrà una visita guidata a Villa Dianella e alla cappella che ospita la tomba di Fucini e dei suoi familiari, quest'ultima mai aperta al pubblico: “Apriremo per la prima volta le porte della cappella al pubblico - annuncia Veronica Passerin D’Entreves, proprietaria di Villa Dianella - per una serata davvero unica e speciale”. Il Comune ricorda che l'evento è a ingresso gratuito, ma è obbligatoria la prenotazione, chiamando al numero 0571 933285.
La rassegna è organizzata in collaborazione con Biblioteca Leonardiana, Villa Dianella e associazione Elicriso. Gli altri appuntamenti sono previsti il 25 maggio alla Biblioteca Leonardiana, con “Fucini e gli amici macchiaioli. Uno sguardo a Gustavo Uzielli e Telemaco Signorini in gita a Vinci”, e il 15 giugno di nuovo a Villa Dianella con “Renato Fucini e Giacomo Puccini. Un rapporto di amicizia poco conosciuto. Scritti e arie d’opera pucciniane nel clima del primo Novecento”, un concerto con arie di Puccini e anche brani inediti di musicisti vicini al Fucini. L'obiettivo del festival è quello di formire un’occasione per conoscere meglio l’autore dal punto di vista letterario.
Nel corso degli appuntamenti si cercherà, infatti, di declinare la vita del Fucini attraverso le esperienze e gli interessi dell'artista. Dal rapporto con la pittura e con i pittori macchiaioli, fino a quello con la musica lirica e Giacomo Puccini, suo grande amico, oltre che con altri autori meno noti del compositore toscano ma altrettanto significativi.
“Celebreremo degnamente Renato Fucini - ha affermato soddisfatto l’assessore alla Cultura del Comune di Vinci, Paolo Santini - Un grande della nostra feconda terra, nel suo luogo d’elezione, a casa sua: a villa Dianella. Come settore cultura abbiamo voluto fortemente e lavoriamo da tempo alla progettazione di questo primo appuntamento, che speriamo possa essere solo l’inizio di una lunga serie, insieme a vari artisti e alla proprietà della casa della famiglia Fucini. Per approfondire la poetica e la letteratura dell’autore abbiamo contattato uno dei massimi esperti del Fucini, il professor Davide Puccini. Presenteremo composizioni assolutamente inedite - ha concluso l’assessore Santini - e letture di una temperie culturale che troppo spesso, in chiave locale e non solo, viene dimenticata. Da sottolineare che per la prima volta si aprono al grande pubblico le porte della dimora dei Fucini, e sarà una bella occasione di visita”.
Fonte: Comune di Vinci - Ufficio Stampa