La Fortezza degli Artigiani, in mostra le eccellenze italiane e internazionali
Un’edizione speciale e dinamica è quella che attende i visitatori dal 21 aprile al 1 maggio alla Fortezza da Basso per l’82° Mostra Internazionale dell’Artigianato, la prima fiera dell’artigianato certificata in Italia, organizzata da Firenze Fiera in collaborazione con le principali istituzioni ed associazioni di categoria. Un evento particolarmente seguito dal pubblico internazionale che posiziona la mostra fra le dieci manifestazioni italiane più amate all’estero (fonte AEFI).
Una fiera che accorda voci differenti, una girandola intrigante e coloratissima di iniziative, un viaggio entusiasmante alle radici della creatività, un’infinita varietà di proposte artigianali, dimostrazioni dal vivo, tessere di un mosaico in movimento messe in campo dagli oltre 800 espositori provenienti da ogni angolo d’Italia e da una cinquantina di paesi esteri (come Algeria, Bhutan, Cina, Costa d’Avorio, Danimarca, Egitto, Francia, Germania, India, Marocco, Nepal, Perù, Polonia, Thailandia, Tunisia, Turchia, Uzbekistan, ecc.), con il Vietnam a fare la parte del leone come paese Ospite d’Onore. E sarà una mostra da tutto esaurito per chi desideri trascorrere del tempo in una fortezza medicea, nel centro di Firenze, in mezzo ad un’infinita varietà di creazioni artigianali fra i mestieri tradizionali e il futuribile dell’artigianato 4.0, godendosi anche le mille prelibatezze del palato fra le golosità regionali e le leccornie dei paesi esteri partecipanti.
“La Mostra dell’Artigianato ha superato gli ‘80’ ma li porta benissimo – afferma con un filo di ironia l’assessore alle Attività produttive, credito, commercio e turismo della Regione Toscana Stefano Ciuoffo – perché sa essere innovativa e vitale, pionieristica e all’avanguardia, legata al passato ma moderna come l’intuizione originale dei primi anni. Il made in Italy, la sua storia e la sua tradizione trovano in questo contesto la vetrina ideale per mettere in luce quanto il sapere, il saper fare, il saper fare bene, in questa terra produce e si contamina con ciò che dalle altre parti del mondo arriva. Il successo che continua a riscuotere sia in termini di pubblico che tra gli espositori non può che confermare il dinamismo di questa manifestazione, fiore all’occhiello della Toscana”.
“È un'edizione all'insegna di un fermento nuovo, - dichiara l’assessore allo Sviluppo economico del Comune di Firenze Cecilia Del Re - quello della volontà delle diverse realtà che operano a Firenze nel mondo dell'artigianato di essere davvero protagoniste di questo importante e storico evento cittadino. Sarà dunque una 'mostra-laboratorio", nella quale insieme a loro ci prenderemo il tempo sia per pensare già alle prossime edizioni di questa mostra sia per lavorare insieme alla candidatura di 'Firenze Città creativa Unesco per l'artigianato'".
“Il passato parla per noi, ma in questa edizione desideriamo lavorare per il futuro – ha sottolineato Leonardo Bassilichi, presidente di Firenze Fiera -. Infatti, oggi i maestri di bottega sono tanti giovani creativi, veri portavoce del cambiamento in una combinazione vincente fra antichi saperi e nuove tecnologie. Saranno loro a stupire ed emozionare ed è anche per loro che è importante esserci”.
Per offrire un’opportunità in più alla conquista di nuovi mercati, verrà lanciata la piattaforma B2B Italian Crafts Accents, creata da Firenze Fiera in collaborazione con Artex e il supporto della Regione Toscana, dove professionisti artigiani e giovani designer di talento potranno esporre i propri lavori: un evento nell’evento, in programma il 26, 27 e 28 aprile con la partecipazione di 62 aziende e importanti buyers provenienti da Stati Uniti e Cina.
L’artigianato costituisce infatti un fattore trainante per tutta la produzione industriale italiana, rappresentando circa il 10 per cento del PIL di 1.508 miliardi. E potenzialmente potrebbe crescere ancora di più, considerando che in questo settore sono un milione e 327mila le aziende su poco più di 5 milioni di imprese attive (fonte Registro imprese), la maggior parte delle quali (il 90%) ha meno di cinque dipendenti: segno che la tradizione artigiana in Italia è ancora autentica e tramandata fra generazioni.
Tante le novità di quest’anno, così come i progetti speciali e le iniziative rivolte a espositori e visitatori: dai laboratori live ai cooking show, dagli spettacoli musicali agli eventi culturali che accompagneranno la kermesse commerciale dei settori tradizionali quali l’artigianato italiano, l’artigianato estero e l’artigianato del gusto.
Paese Ospite d’Onore, il Vietnam: in mostra le eccellenze del suo artigianato (sete, ceramiche, mobili laccati a foglia d’oro, spezie, come il pepe profumatissimo dell’Isola di Phu Quoc) attraverso un viaggio entusiasmante nell’arte, nella cultura e nella storia del paese. Riflettori puntati sull’iniziativa “Le Vietnam sur la route des 9 Dragons”, alla scoperta dei popoli delle montagne, gli Hmong, che vivono sugli altipiani del nord, fino al delta del Mekong, il “fiume dei nove draghi”.
E l’artigianato del lontano Oriente sarà protagonista (a fianco delle numerose proposte portate in Fortezza dagli espositori degli altri continenti) anche grazie alla presenza di una folta delegazione di rappresentanti dell’artigianato artistico cinese, provenienti da Shanghai e dalla regione del Sichuan.
In mostra, come ogni anno, le eccellenze dell’artigianato di tutte le regioni d’Italia. Nutrita la rappresentanza dalla Sicilia e dalla Sardegna che sbarcano in Fortezza con una presenza massiccia di aziende artigiane di qualità ed iniziative culturali. Da segnalare anche l’esposizione di artigianato artistico I Mestieri dell’Arte tra Tevere ed Arno, realizzata dalle Federazioni Artistiche di Confartigianato Imprese Arezzo e CNA Arezzo in collaborazione con Firenze Fiera: in mostra manufatti prodotti nelle botteghe d’arte del territorio aretino. Inoltre, la fiera ospiterà a titolo gratuito, in segno di solidarietà, alcuni artigiani provenienti dai centri terremotati del Centro Italia.
Fra le varie iniziative, Bellezza e Benessere sarà l’area interamente dedicata all’estetica e alla cosmesi artigianale, mentre in uno spazio attiguo saranno presentati gli ultimi ritrovati in tema di prodotti e servizi legati all’evoluzione dell’età. All’interno dell’area food da non perdere Le Delizie di Leonardo, lo spazio pop, eclettico creato da Leonardo Romanelli, il celebre e seguitissimo enogastronomo fiorentino che porterà in Fortezza i più qualificati chef, produttori della Toscana e pasticceri fiorentini. Per i più golosi uno spazio a sé sarà dedicato al Laboratorio del Gelato Artigianale by Gelato Festival.
Il mondo del living sarà protagonista con la sezione Design Space: home decor, graphic & interior design. La casa giocherà un ruolo importante anche nella sezione Casa In & Out dedicata al mondo dell’abitare, all’edilizia eco-sostenibile, al risparmio energetico e a tutte le proposte innovative legate a questo settore. Mani creative sarà la sezione dedicata alle creazioni di giovani artigiani provenienti da tutta Italia con lavorazioni dal vivo.
In tema di innovazione, ricerca e design lo spazio Visioni a cura di Artex aprirà uno sguardo attento verso le eccellenze dell’artigianato artistico italiano e internazionale. L’area Absolute Handmade: Limited Edition sarà completamente dedicata agli artigiani della moda. Omaggio anche all’affascinante mondo del vintage con la rassegna Rendez-vous Vintage in Fortezza. Ampio spazio sarà infine dedicato al riciclo, al riuso creativo e all’eco-design all’interno dello spazio T-Riciclo Green Market.
Da non perdere anche il progetto di Unicoop Firenze Arcipelago Pulito per la salvaguardia del mare toscano e alcune iniziative collaterali sul binomio indissolubile fra arte e artigianato come Ori e Tesori, Firenze Scultura, I bozzetti di scena della Fondazione Zeffirelli di Firenze, Florence Street Art Project – Art Can Change the World (a cura di Florence Biennale – Mostra Internazionale di arte contemporanea) e Pop-Up Show – La magia dentro i libri: 70 libri tridimensionali in mostra per far volare in alto la fantasia, dai primi esemplari fino alle realizzazioni artistiche più recenti compreso un raro esemplare di Andy Warhol.
Grazie ad un accordo fra Firenze Fiera e l’Opificio delle Pietre Dure sarà infine possibile prenotarsi nei
giorni 23, 24, 26 e 27 aprile per una visita guidata nei laboratori di restauro situati all’interno della Fortezza da Basso: un’esperienza davvero unica riservata ai visitatori della fiera.