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Il fotografo giramondo Luca Bracali incontra i bambini del Meyer

Con la sua inseparabile macchina fotografica al collo ha girato il mondo, catturando le immagini più emozionanti e suggestive che la natura regala a ogni latitudine. E dopo tanti viaggi, e scatti memorabili, ha pensato che sarebbe stato bello portare un po’ di quel mondo anche ai bambini del Meyer. Così il fotografo ed esploratore Luca Bracali è pronto a tenere la sua “lectio magistralis” sulle meraviglie della natura ai piccoli ricoverati nell’Ospedale pediatrico fiorentino e a tutti i bambini che non vorranno perdersi questo evento emozionante. La data prescelta per l’iniziativa è sabato 21 aprile, proprio alla vigilia della Giornata mondiale della Terra, dedicata alla salvaguardia dell’ambiente e del pianeta. L’appuntamento è alle 10.30, in Ludoteca. È qui che, sabato mattina, Bracali proietterà alcune delle fotografie più significative raccolte nella sua lunga carriera di fotografo e giornalista, che lo ha portato a lavorare per il prestigioso National Geographic e programmi televisivi di successo, facendosi conoscere e apprezzare presso il grande pubblico. Tutto il suo lavoro è improntato alla difesa e alla valorizzazione delle bellezze del pianeta, attraverso un racconto in positivo, capace di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di salvaguardare un patrimonio sempre più minacciato dall’azione dell’uomo. Gli scatti saranno accompagnati dai suoi incredibili racconti, in cui i protagonisti assoluti sono gli animali. Ogni immagine ha dietro una storia, capace di emozionare. Come quando il fotografo è rimasto per ore ed ore al gelo polare – a meno 53 gradi sottozero - in attesa di cogliere in esclusiva mondiale l’attimo in cui la mamma orsa allattava i suoi cuccioli. O come quando si è intrufolato in un’area del deserto americano per immortalare le geometrie disegnate dalle rocce. O ancora, quando i lupi, in un Centro dedicato alla loro salvaguardia, lo hanno circondato ricoprendolo di veri e propri “baci”. Ora tutte queste avventure saranno a disposizione dei bambini, che potranno soddisfare la loro naturale curiosità attraverso tante domande al giornalista ed esploratore in un dialogo istruttivo e divertente che porterà i piccoli a conoscere terre lontane e ad apprezzare e rispettare la natura.

Fonte: Ufficio Stampa

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