Demolizioni all'ex Ospedale del Ceppo, il punto sui lavori
Procedono, secondo cronoprogramma, le demolizioni all’ex Ospedale del Ceppo che oggi sono state oggetto di un sopralluogo da parte del direttore amministrativo Massimo Braganti, dall’ingegnere Valerio Mari, direttore Staff direzione generale, dal direttore della Zona Distretto pistoiese Daniele Mannelli e dell’ingegnere Ermes Tesi, direttore tecnico area pistoiese dell’Azienda USL Toscana centro, che oggi hanno svolto una visita congiunta all’interno del cantiere con l’assessore all’urbanistica del Comune di Pistoia Alessandro Capecchi.
Sono circa 5.000 i metri quadrati, di superficie coperta, oggetto dell’intervento iniziato lo scorso 20 ottobre con l’allestimento del cantiere. Ad oggi sono stati demoliti, con la tecnica della demolizione selettiva, i due edifici costituenti il complesso del “Piloto”, le vecchie cucine, il percorso sopraelevato, l’edificio “Ex Blocco Operatorio” e sono iniziati gli strip out (prima fase della demolizione selettiva) della ex radiologia e del bunker di radioterapia. Restano ancora da demolire l’edificio “Ex Laboratorio di Analisi”, la ex Capella Interna del Ceppo e l’edificio della Centrale Termica.
I lavori sono stati affidati all’associazione temporanea di impresa guidata dalla Del Debbio spa di Lucca, specializzata nel settore, e composta anche da Baldassarri impianti elettrici srl di Capannori e Gruppo Sei srl di Camaiore. Il progetto esecutivo prevede un impegno di spesa complessivo di 5 milioni di euro di cui circa 3,5 milioni per i lavori delle opere di demolizione; importo totalmente finanziato dalla Regione in base all’Accordo di programma riguardo alla riqualificazione delle aree interessate da dimissioni di vecchi ospedali.
Nella pianificazione dei servizi e attività sanitarie e socio sanitarie nell’ex Ceppo, oltre al Padiglione di Emodialisi e alla Centrale Operativa 118, al momento sono previste la realizzazione della Casa della Salute (con il punto prelievo, Cup, ambulatori specialistici …), il trasferimento della direzione della Società della Salute e nell’ottica di una maggiore centralizzazione dei servizi nel cuore cittadino troveranno collocazione attività tutt’ora situate in presidi in locazione.
In base all’Accordo di Programma approvato nel 2015, una volta liberate le aree dai vecchi edifici, e secondo il Piano particolareggiato adottato nel gennaio 2017, alcune porzioni di proprietà dell’Azienda Usl Toscana Centro dovrebbero essere vendute per la futura realizzazione di unità immobiliari ad uso residenziale e con esse altri immobili a destinazione commerciale e direzionale. Sempre l’Accordo, ad oggi, prevede la cessione al Comune di alcune aree per la realizzazione della riqualificazione delle zone a verde e per le opere di urbanizzazione primaria. Il Piano particolareggiato e l’Accordo di Programma sono attualmente al centro di una riflessione che il Comune sta portando avanti insieme alla AUSL.
Fonte: Asl Toscana Centro