Cani scovano soldi nascosti per la maxi operazione delle Fiamme Gialle a Prato
Riciclaggio, lavoro nero, immigrazione clandestina, contraffazione, spaccio di sostanze stupefacenti sono i settori di intervento che la Guardia di Finanza pratese, dalle prime ore dell’alba di oggi, 18 aprile, sta dando esecuzione all’operazione "Financial Economic Control", dispiegando nel distretto tessile e nel centro cittadino molti militari, con unità cinofile antidroga e “cash dog”. Questi ultimi sono animali che riescono a rintracciare banconote nascoste nei doppifondi, nei veicoli, nei bagagli ovvero trasportate illecitamente nei modi più ingegnosi.
IL COMUNICATO DELLE GUARDIE DI FINANZA
L’operazione “Financial Economic Control”, coordinata dal Comando Provinciale delle fiamme gialle pratesi, si pone a base di una coordinata e sinergica strategia operativa recante lo scopo di intensificare, nell’ambito del controllo economico-finanziario del territorio, il contrasto a quei fenomeni di illegalità diffusa nell’esercizio di molte attività imprenditoriali, prevalentemente a conduzione straniera, con reiterate e talvolta sistematiche violazioni delle varie normative di settore. In particolare, le attività si stanno disarticolando in mirati controlli nei comparti operativi della normativa antiriciclaggio, dei flussi finanziari e patrimoniali, del regolare soggiorno di cittadini extracomunitari sul territorio nazionale, della normativa sul sul lavoro, della fiscalità in generale nonché della regolarità contributiva.
Inoltre, di fatto, il dispositivo dispiegato volge a valorizzare l’attività info-investigativa eseguita sul territorio agendo sull’intera filiera produttiva che va dai presidi industriali fino ai connessi flussi finanziari. L’attività in rassegna si prefigge lo scopo, sempre più richiesto e necessario, del recupero dei fondanti ed auspicati valori di legalità, aumentando, nel contempo, il senso di sicurezza percepita dal cittadino e la vicinanza allo stesso delle istituzioni. I dettagli dei risultati ottenuti, come di consueto, saranno divulgati al termine delle operazioni, che potrebbero richiedere l’operatività dei militari per più giorni.