Un robot autonomo fatto di Lego: il talento dei ragazzi del Ferraris-Brunelleschi a Ludicomix
Da Empoli a Montreal i chilometri sono molti, ma, quando c'è di mezzo il talento, non c'è distanza che tenga. Cinque ragazzi dell'IIS Ferraris-Brunelleschi hanno vinto il Rescue Line Under 19, premio nazionale dedicato alla robotica, e ora sono chiamati alla fase internazionale a giugno in Canada. Intanto, la loro creazione - Blackout 2.0 - è in mostra al Palazzo delle Esposizioni a Ludicomix il 21 e 22 aprile. Perché? Semplice: è fatta tutta in Lego.
La rassegna empolese darà ampio spazio ai famosi mattoncini colorati, che a Empoli sono stati usati nel migliore dei modi dal professor Rodolfo Sarli e dai suoi allievi. Alberto Cini, Mattia Capriotti, Rares Cristache, Samuele Ricotta e Gabriele Simeone sono i giovani talenti della IV°B del ramo informatica, anche se non propriamente di informatica si tratta: è una 'curvatura' della specializzazione in robotica.
In pratica, gli empolesi hanno creato un piccolo robot interamente in Lego con un apposito chip che funziona da intelligenza artificiale. La Rescue Line è una gara divisa in due fasi: nella prima, il robot percorre autonomamente una linea nera in un tracciato molto difficile; nella seconda, deve ricalcare le operazioni di salvataggio tipiche delle catastrofi e portare 'in salvo' delle palline da una stanza. Questa creazione è stata incensata di lodi anche dal sindaco Brenda Barnini alla presentazione del Ludicomix 2018.
"Dobbiamo andare a Montreal e si tratta di una trasferta dispendiosa, di circa 25-30mila euro. La scuola da sola non ce la fa a coprire tutte le spese, quindi ci rivolgiamo a altri canali per reperire fondi, siano sponsor o crowdfunding" ha spiegato il professor Sarli. Appuntamento in Canada dal 16 al 22 giugno, ma prima c'è Ludicomix: i cinque creatori mostreranno il robot al pubblico al Palazzo delle Esposizioni, il cui orario di apertura è dalle 9.30 alle 19.30.
Gianmarco Lotti