Pubblico Impiego, 100mila lavoratori toscani al voto per le Rsu. Uil: "Difendere un'eccellenza"
Il 17,18 e 19 aprile prossimo si svolgeranno le elezioni per il rinnovo delle RSU nel pubblico impiego, che in Toscana interesseranno circa 100.000 lavoratori. Nelle autonomie locali con la sottoscrizione dell’ipotesi di CCNL si è aperta una nuova stagione contrattuale che permetterà di rilanciare il ruolo del sindacato con il ritorno alla centralità della contrattazione e al rilancio del lavoro pubblico.
Si tratta di un "contratto ponte" che permette una ripartenza economica che non poteva non essere raccolta con il rischio di perdere un altro triennio e che, seppure insufficiente a coprire dieci anni di mancato rinnovo, permette di porre le basi per un rilancio della contrattazione decentrata. Infatti l’arrivo di nuove risorse consentiranno di dare una risposta salariale che punti a rilanciare le professioni presenti nei vari Enti, a partire dalla polizia locale passando per la scuola, valorizzando i mestieri in un’ottica unitaria e non di divisione corporativa.
“Nella provincia di Firenze la Uil Fpl è presente nella maggiore parte degli Enti - spiega Flavio Gambini, responsabile Enti Locali per la Uil Fpl Toscana - Abbiamo liste di candidate e candidati che hanno deciso di metterci la faccia per portare ai tavoli di trattativa i valori propri della nostra organizzazione: difesa dei diritti dei lavoratori e rilancio della centralità del lavoro pubblico per la crescita del paese”.
“In questi anni nei vari Enti e in particolare in Regione, Città metropolitana e Comune di Firenze abbiamo lavorato per non disperdere il prezioso lavoro e la professionalità di lavoratrici e lavoratori che con grande senso di responsabilità e coscienza, nonostante ogni giorno da parte della politica ci fosse denigrazione continua e leggi scellerate, hanno fornito servizi alla comunità - aggiunge Gambini - Crediamo che il lavoro pubblico sia un’eccellenza che può rilanciare l’economia di questo paese ed essere volano di cambiamento. Solo con una valorizzazione della pubblica amministrazione e con riforme vere (che impieghino risorse vere) possiamo ammodernare e rendere più competitiva la nostra economia. Solo con nuovi concorsi che creino occasioni di aprire il pubblico impiego ai giovani possiamo crescere nell’occupazione e portare nuova linfa vitale negli Enti. La Uil Fpl con responsabilità e serietà lavorerà per proseguire nella difesa dei diritti e nel rilancio della professionalità per costruire il futuro del pubblico impiego”.
Fonte: Ufficio Stampa UIL Toscana