Toscana Sicura, il sindaco di Fucecchio: "Percorso con amministratori di ogni colore politico"
Il sindaco di Fucecchio Alessio Spinelli ha preso parte questa mattina al convegno Toscana Sicura, l’avvio dei percorsi di sicurezza urbana promossi dall’Anci Toscana e dalla Regione Toscana. Si è trattato di un’occasione di confronto nel quale sono emerse una serie di buone pratiche e proposte da attuare alle quali potranno far riferimento le amministrazioni locali di concerto con la Regione. Sono intervenuti l’assessore regionale alle politiche per la sicurezza, Vittorio Bugli, e il presidente dell’Anci Toscana e sindaco di Prato, Matteo Biffoni, che hanno ribadito la ferma volontà di lavorare su questo tema.
La presenza del sindaco Spinelli oggi a Firenze è legata anche al forte impegno che l’amministrazione comunale di Fucecchio ha messo in campo negli ultimi anni sul tema e che si sono concretizzati con l’elevazione a Tenenza della locale stazione dei carabinieri, con la realizzazione di un sistema di videosorveglianza , con gli accordi per il controllo di vicinato e con l’impegno in prima linea, e in accordo con l’Università di Padova, per l’avvio di un Master per la formazione del Dirigente Delegato alla Sicurezza.
“Una figura – ribadisce il sindaco Spinelli – che potrà essere di grande supporto per le amministrazioni comunali. D’altronde come esistono nei comuni figure specialistiche sui temi dell’urbanistica, della finanza o della programmazione, non vedo perché non debba esserci una figura specializzata sulla sicurezza, una materia di fondamentale importanza e sul quale noi siamo impegnati da tempo. In questo senso voglio rivolgere un plauso all’assessore regionale Vittorio Bugli per aver sostenuto la necessità di formare personale altamente specializzato in collaborazione con le università e con esperti del settore. Questo conferma ancora una volta che la mia iniziativa di promuovere specifici corsi con l’Università di Padova sta andando nella giusta direzione, rafforzato anche dal decreto Minniti, uno dei ministri più attivi del governo Gentiloni, che con le sue scelte ha dato ai comuni maggiori strumenti, anche finanziari, per creare patti territoriali che incrementano il controllo del territorio e per contribuire ad installare sistemi di sorveglianza privati da parte dei cittadini che siano collegati alle forze dell’ordine, come ha già approvato il Comune di Prato in una recente delibera”.
Molti di questi temi sono stati affrontati questa mattina a Firenze attraverso la creazione di tavoli tematici che hanno avuto al centro della discussione la videosorveglianza e gli strumenti di controllo del territorio, la progettazione e la riqualificazione dello spazio pubblico, e la presenza di presidi sociali, culturali e commerciali come deterrente alla criminalità.
“Si è trattato di un confronto a 360 gradi – ha aggiunto Spinelli – al quale hanno preso parte amministratori di diversa estrazione politica, di destra e di sinistra, perché come ribadiamo sempre il tema della sicurezza dei cittadini è un tema trasversale che non ha una connotazione partitica ma ha soltanto l’esigenza di essere affrontato con sempre maggiore competenza e professionalità”.
Fonte: Comune di Fucecchio - Ufficio stampa