Firenze prima in Toscana per presenza di ascensori
La Toscana, con un edificio con ascensore ogni 158,7 persone, si classifica al 14esimo posto fra le regioni italiane per densità di ascensori ma fra le prime nove per numero assoluto con 23.593 immobili che hanno almeno un impianto. È quanto emerge da un’analisi di thyssenkrupp Elevator Italia, azienda specializzata in ascensori e scale mobili.
A livello provinciale, prima in Toscana e 29esima in Italia troviamo la provincia di Prato, con un ascensore ogni 122,5 abitanti, mentre il capoluogo di regione, Firenze, si colloca al 32° posto in Italia e al 2° in Toscana per presenza di ascensori (1/124,6). Al terzo posto c’è la provincia di Massa-Carrara (1/152, 57esima in Italia). Seguono le province di Livorno (1/154, 59esima in Italia), Pistoia (1/167, 64esima ), Lucca (1/170, 66esima), Grosseto (1/178, 73esima) e Pisa (1/198, 79esima). Chiudono la classifica Arezzo (1/226,3, 90esima) e Siena (1/278,3, 103esima)
Se si considerano le sole città, Firenze recupera il suo primato, con 1 ascensore ogni 75,9 abitanti, questo dato la pone 11esima tra le città in Italia.
“Dalle nostre analisi – spiega Luigi Maggioni, amministratore delegato di thyssenkrupp Elevator Italia - in Toscana, gli impianti presenti nei circa 23mila edifici con ascensori sono utilizzati da 3 milioni di persone e richiedono mediamente poco più di 5 interventi all’anno. I motivi principali delle chiamate sono: guasti alle porte, schede elettroniche bruciate, bottoniere usurate, ecc.” I maggiori costi sostenuti dai condomini per questi interventi, secondo thyssenkrupp Elevator Italia ammontano a oltre 700 € l’anno.
“Il servizio di manutenzione predittiva e preventiva per gli ascensori – prosegue l’amministratore delegato – può ridurre del 50% i tempi di fermo impianto. Collegando in rete tutti gli ascensori è possibile monitorare da remoto lo stato di salute e intervenire tempestivamente. L’ascensore oggi è il mezzo più usato al mondo: i 12 milioni di impianti esistenti sono usati da un miliardo di persone. E’ stato stimato che ogni anno si accumulano 190 milioni di ore di fuori servizio a livello mondiale, di cui 11 milioni di ore in Italia. Questo significa che nel nostro Paese un ascensore sta fermo per guasti mediamente 4 giorni e mezzo all'anno”
“L’ascensore – conclude infine Maggioni - consuma il 10% dell’energia totale di tutto l’edificio. L’impiego di tecnologia innovativa consente all’industria ascensoristica di migliorare le performance e l’efficienza energetica: un ascensore efficiente, realizzato con tecnologie standard consuma il 27% in meno di energia ma un ascensore “moderno”, realizzato con materiali ultra leggeri, elettronica intelligente che lo mette in standby se inutilizzato e dotato di sistemi che recuperano l’energia in frenata, permette un risparmio energetico fino al 50%”.
L’Italia è il Paese che ha il parco ascensori più vasto, ma anche più “anziano” in Europa: circa il 40% degli impianti in funzione ha più di 30 anni e oltre il 60% non è dotato di tecnologie moderne capaci di garantire un livello assoluto di sicurezza agli utenti. Gli impianti installati prima del 1999 non sono dotati delle moderne tecnologie in grado di garantire il livello di sicurezza minimo richiesto dagli standard Europei (Nuova Direttiva Ascensori 2014/33/UE). Si pensi ad esempio ai sistemi di chiamata d’emergenza, ai sistemi di chiusura delle porte automatiche, al livellamento tra piano e cabina di ascensore.
La presenza di edifici con ascensori nelle città Toscane
Province | Edifici con
ascensori |
Abitanti in
edifici con ascensori |
Prato | 2067 | 122,5 |
Firenze | 8133 | 124,6 |
Massa-Carrara | 1296 | 152,6 |
Livorno | 2194 | 154,0 |
Pistoia | 1739 | 167,9 |
Lucca | 2291 | 170,8 |
Grosseto | 1255 | 178,2 |
Pisa | 2125 | 198,1 |
Arezzo | 1525 | 226,3 |
Siena | 968 | 278,3 |
Toscana | 23.593 | 177,33 |
Fonte: Ufficio Stampa