Una giornata di scherma a Cerreto Guidi per ricordare Giovanni Locci e dire stop alla meningite
Cerreto Guidi tra sport, solidarietà e ricordo: domenica 15 aprile si renderà omaggio alla memoria di Giovanni Locci con il terzo Trofeo Giovi, manifestazione di scherma in programma al palazzetto di via Caracosta. Organizzato da Asd Club Scherma Cambiano e CSAIn Sezione Scherma in collaborazione col Comune di Cerreto Guidi e l'Azienda ASL Toscana Centro, l'evento ha un fine benefico, ovvero sia la raccolta fondi per Stop alla Meningite. Il ricavato dell'intera giornata sarà dedicato all'associazione e all'acquisto di un ecografo per l'ospedale di Empoli, il tutto nel ricordo di Giovanni, 13enne di Bassa scomparso nel 2015 proprio a causa della meningite.
"Per un genitore è un raggio di sole un evento del genere. Questa manifestazione serve per il bene di tutti, non solo per Giovanni. Bisogna aiutare gli altri" ha commentato commossa Paola Tronci, madre di Giovanni. Chi vuole può aiutare l'associazione con una donazione in loco - ci sarà uno stand al palazzetto il 15 aprile - oppure iscrivendosi a Stop alla Meningite. L'ingresso al Trofeo Giovi sarà gratuito. Il trofeo sarà realizzato da Bruni Arredamenti, sponsor assieme a Banca di Cambiano. Alla manifestazione sarà presente anche la Misericordia di Cerreto Guidi col personale per l'assistenza medica.
Sarà rivolto ai bambini tra cinque e dieci anni, provenienti dai circoli di scherma di tutta la Toscana. I più piccoli si cimenteranno in prove di abilità motorie, i più grandi si sfideranno in assalti con fioretto di plastica o di metallo. Arriverà un centinaio di piccoli atleti e coinvolgerà anche le scuole locali, come ha spiegato Mario Rosati del Club Cambiano. Le sessioni di premiazione saranno due, alle 13 e alle 18. Nell'albo d'oro si trovano proprio il Cambiano e il Tbb Lucca, detentore del trofeo.
"Non sarà una manifestazione agonistica, ma solo promozionale e fondata sul rispetto e sull'aiuto reciproco. Ci teniamo a organizzare questo trofeo in memoria di Giovanni Locci e a dare una mano alle competenze e alla professionalità dell'associazione" hanno affermato il sindaco Simona Rossetti e il vice Serena Buti.
Il dottor Stefano Pappagallo e la dottoressa Stefania Mendico di Stop alla Meningite si sono detti entusiasti della manifestazione. L'associazione nasce con lo scopo di provvedere e rendere più facile il percorso sia della diagnosi sia della riabilitazione per chi viene colpito da meningite. Quest'anno l'obiettivo è quello di acquistare un ecografo per il reparto Rianimazione dell'Ospedale San Giuseppe, che ha un costo di circa 10mila euro: "Serve uno strumento al letto del paziente che consenta di avere informazioni sul quadro polmonare, cardiaco e non solo. La Regione Toscana si è mossa molto, i vaccini contro la meningite hanno funzionato, ma vogliamo continuare questo percorso".
Gianmarco Lotti