Elezioni Santa Maria a Monte, il M5S sarà il grande assente. Il Pd appoggia Betti

Si delineano le strategie dei partiti in vista delle elezioni del 10 giugno prossimo a Santa Maria a Monte. Partiamo dal Pd, lo stesso uscito dal crollo della seconda giunta Turini, finita 5 anni fa per la sfiducia di parte della sua stessa maggioranza. L'avversario da battere è Ilaria Parrella, sindaco socialista che raggruppando sotto la sua ala il centrodestra è riuscita a dare un governo stabile al borgo a chiocciola. I democratici hanno scelto Filippo Betti, 40anni, consigliere comunale, uno tra coloro che 'fece il gran rifiuto' e negò la fiducia assieme ad altri colleghi del centrosinistra. Da sempre slegato dalle logiche di partito, formerà una sua lista civica appoggiata dal Pd e forse anche dalle altre forze a sinistra che si sono sciolte per l'appuntamento del 4 marzo scorso.

Ipotizzando una ricandidatura di Parrella, ottenuta anche la partecipazione 'civica' di Alberto Fausto Vanni come competitor, era attesa anche la pedina del Movimento 5 Stelle. Che però non ci sarà: la lista creata da Beppe Grillo non si presenterà quest'anno. Il motivo lo ha spiegato Luca Trassinelli, consigliere comunale pentastellato a Castelfranco e in queste ultime fasi concitate mediatore all'interno del piccolo gruppo di attivisti a Santa Maria a Monte. "Il gruppo è troppo piccolo per una lista alle Comunali, con un candidato di spessore - spiega sulle colonne de La Nazione -, si può lavorare bene anche stando fuori dal Consiglio comunale". Un annuncio spiazzante, considerando che un quarto dei votanti poco più di un mese fa aveva apposto la croce proprio sulle Cinque Stelle.