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Contributo di bonifica, 23 milioni di euro raccolti ogni anno

Il Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno comunica che sono in stampa e in arrivo nei prossimi giorni nella cassetta delle lettere di oltre 500 mila proprietari di immobili, società ed enti, gli avvisi di pagamento relativi al contributo di bonifica del Medio Valdarno per l’anno 2017. Dopo l’annualità 2016, la prima richiesta in maniera omogenea su tutto il comprensorio, questa nuova fase bonaria di riscossione, emessa ancora con qualche mese di disallineamento rispetto all’obiettivo di ricondurla via via all’anno solare a cui fa riferimento, riguarda il finanziamento dei lavori 2017 per la manutenzione delle opere idrauliche e dei corsi d’acqua che attraversano le città di Firenze, Pistoia, Prato, Empoli e le campagne della Valdelsa, del Mugello, della Valdisieve, del Chianti, delle vallate dell’Ombrone Pistoiese e dei comuni a nord di Siena.

Investimenti in sicurezza idraulica che, grazie solo ai contributi obbligatori raccolti ogni anno dal Consorzio, ammonta a circa 23 milioni a cui vanno sommati poi anche finanziamenti regionali e nazionali per le manutenzioni straordinarie e le nuove opere. Soldi raccolti dal territorio e spesi direttamente sul territorio, per la gestione di 5600 km di reticolo idrografico, 5 impianti idrovori, 62 casse di espansione e oltre 1300 tra argini, traverse, paratoie su fiumi, come l’Arno tra Firenze ed Empoli, l’intera Elsa, il Bisenzio e la Sieve; torrenti, come l’Ombrone Pistoiese, il Mugnone, il Terzolle, la Pesa, la Greve e l’Ema, i canali di bonifica della Piana Fiorentina e i fossi e rii minori dalla montagna alla pianura.

In virtù della diversa normativa in materia e in particolare della Legge Regionale 79/2012 e del Piano di Classifica del Medio Valdarno sono chiamati a contribuire tutti i proprietari di immobili (terreni e fabbricati) beneficiati dall’attività del Consorzio con importi ricalcolati in modo più equo e proporzionale rispetto al precedente assetto frammentato fatto di molti più consorzi, enti di bonifica e comunità montane. Il nuovo Piano di Classifica è il documento tecnico che descrive il territorio, lo mappa e fornisce i parametri per suddividere tra tutti i consorziati il costo dell’attività di bonifica in proporzione al beneficio ottenuto, operazione assimilabile alla suddivisione millesimale delle spese solitamente operata dall’amministratore di un condominio. Tutti i riferimenti normativi e le spiegazioni principali su calcolo degli importi, modalità e scadenze di pagamento sono riportati nella lettera che accompagna il bollettino, presente nonostante siano attivati numerosi diversi canali di pagamento, anche online: la riscossione mediante avvisi evita di far arrivare direttamente una cartella esattoriale, che invece sarà emessa solo in caso di mancato pagamento, e permette al contribuente di effettuare approfondimenti, verifiche o variazioni senza fretta, né aggravio o altra preoccupazione, basta mettersi in contatto con il Consorzio. Questa fase di riscossione bonaria è più economica per i consorziati, ma anche per il Consorzio, che può così dedicare maggiori risorse per la gestione dei corsi d’acqua.

Dal punto di vista dei servizi ai contribuenti il Consorzio mette a disposizione il proprio Numero Verde 800 672 242, oltre all’e-mail: contributi@cbmv.it, la PEC: info@pec.cbmv.it e alcuni sportelli sul territorio: a Firenze Osmannoro, Pistoia, Empoli, Vernio, Vaiano e Borgo San Lorenzo.

“Il Consorzio per questa nuova fase di riscossione ha confermato lo slogan: PIÙ SI CURA L’ACQUA, PIÙ SICURI TUTTI - CON IL CONTRIBUTO DI BONIFICA – spiega il Presidente Marco Bottino - un gioco di parole che serve a dare risalto al lavoro del Consorzio e di tutti coloro che con noi collaborano e investono, anche solo contribuendo con fiducia, nel sistema di prevenzione contro il rischio idrogeologico”.

Per approfondimenti: Numero Verde 800 672 242 - www.cbmv.it o profili social del Consorzio.

Fonte: Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno

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