Via Francigena e Romea Strata, Fucecchio approva le convenzioni. Spinelli: "C'è fiducia"
Due delle principali strade che fin dal medioevo conducevano i pellegrini a Roma, la Via Francigena e la Romea Strata, si incontrano a Fucecchio. Una proveniente dall’Europa occidentale, l’altra dall’Europa orientale. Oggi queste strade, con i tanti pellegrini che ancora le percorrono, sono al centro di un progetto turistico che il Comune di Fucecchio ha ratificato nel consiglio comunale di ieri sera, andando ad approvare due specifiche convenzioni. La prima, stipulata con Toscana Promozione Turistica e con la Fondazione Sistema Toscana, è quella che individua Fucecchio come comune capofila dell’aggregazione Francigena Toscana Centro-Sud, comprendente anche i comuni di Santa Croce sull’Arno, Castelfranco di Sotto, San Miniato, Castelfiorentino, Montaione e Gambassi Terme, per l’esercizio associato delle funzioni in materia di accoglienza e informazione turistica, promozione e manutenzione degli itinerari della via Francigena Toscana. L’obiettivo è quello di definire metodologie di lavoro condivise ed individuare azioni e strumenti per la promozione dei territori e del prodotto turistico omogeneo “Via Francigena”.
L’altra convenzione riguarda invece la promozione e il miglioramento della fruibilità del tratto toscano della Romea Strata, un percorso candidato ad ottenere il riconoscimento di Itinerario Culturale Europeo, grazie al progetto di valorizzazione ideato dalla Diocesi di Vicenza. La Romea Strata, che partendo dall’Europa nord orientale termina proprio a Fucecchio, dove incontra la Via Francigena, attraversa i comuni toscani di Abetone-Cutigliano, San Marcello-Piteglio, Pistoia, Serravalle Pistoiese, Monsummano Terme, Larciano, Lamporecchio, Quarrata, Vinci, Cerreto Guidi, Fucecchio e San Miniato.
In stretto rapporto con la Diocesi di Vicenza, questi comuni si occuperanno della progettazione, realizzazione e apposizione della segnaletica sul tracciato toscano e dell’eventuale realizzazione di opere di manutenzione dell’itinerario.
Queste due convenzioni sono state approvate dal Consiglio Comunale di Fucecchio che si è riunito ieri sera.
“Quello sulla promozione turistica – spiega il sindaco Alessio Spinelli – è stato un dibattito molto interessante e sono particolarmente felice per il fatto che queste proposte siano state approvate con i voti favorevoli anche dell’opposizione, sia del Movimento 5 Stelle che di Fabrica Comune-La Sinistra e della Lega Nord. E’ stato un voto quasi unanime che ha visto soltanto l’astensione del capogruppo di Forza Italia. Questo sta a significare che quando si parla di promozione del territorio non ci devono essere divisioni: è interesse di tutti far in modo che Fucecchio cresca e che rafforzi quella vocazione turistica che è appena agli albori visto che fino ad alcuni anni fa il turismo, su un territorio come il nostro a forte vocazione industriale, era relegato ad un ruolo pressoché marginale. I dati degli ultimi anni ci dicono che la tendenza è cambiata. Mi spiace che qualche esponente dell’opposizione si sia soffermato in maniera un po’ superficiale solo su alcuni numeri e non abbia fatto un’analisi più approfondita sul territorio. Se l’avesse fatta, avrebbe scoperto che negli ultimi due anni la tassa di soggiorno incassata dal Comune di Fucecchio è quasi raddoppiata (10.867 euro nel 2015, 20.576 euro nel 2016, 19.408 euro nel 2017) e che dal 2014 a oggi le strutture turistiche sono più che raddoppiate, passando da 14 a 30, di cui 4 strutture alberghiere, 6 agriturismi, 10 affittacamere e 10 case-vacanza. Questo dimostra, intanto, che la capacità attrattiva e di promozione del territorio sta crescendo e che la fiducia degli operatori che investono su Fucecchio è aumentata. Per noi tutto ciò rappresenta uno stimolo fortissimo ad andare avanti sulla strada intrapresa rafforzando metodologie e strutture a sostegno dei privati. E’ quello che stiamo facendo e che faremo anche in futuro, ad esempio con l’apertura dell’ufficio turistico”.
Fonte: Comune di Fucecchio - Ufficio Stampa