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Prato città campus. Conferenza su impatto socio culturale delle Università straniere

da destra Kevin Murphy preside della University New Haven Tuscany Campus e il docente Piero Ianniello

Si intitola “Prato Campus: Towards a New Academic Identity” la conferenza aperta al pubblico dedicata all’impatto sociale e culturale delle università straniere a Prato che avrà luogo venerdì 13 aprile presso  PIN – Polo Universitario Città Prato, Piazza Ciardi 25, Aula Magna con inizio alle ore 9, organizzata da University of New Haven. Già a partire dal 1992, Prato ha visto espandersi i programmi accademici presenti sul territorio, con la nascita del Polo universitario PIN, distaccamento dell’Università di Firenze. Nel 2001 è giunta a Prato dall’Australia anche la Monash University di Melbourne. A seguire, nel 2012 è stata la volta della University of New Haven campus satellite della University of New Haven in Connecticut (USA); fino ad arrivare al 2017 con l’approdo del Beacon College da Leesburg, in Florida.

L’impatto sociale e culturale di queste università ha portato alla creazione del progetto PratoCampus, frutto di una collaborazione tra il Comune di Prato e il PIN, volto ad attrarre ulteriori realtà accademiche provenienti da tutto il mondo. Recentemente, sempre il Comune, ha realizzato un video dal titolo ‘Prato Universitaria’, nell’ambito della campagna di promozione del territorio “Prato ti Prende. Così”, ulteriore testimonianza di come la presenza visibile e tangibile di queste università faccia ormai parte a pieno titolo dell’identità pratese e stia contribuendo a ridisegnarne i confini.    Ma cosa fa di Prato la location ideale per le università nazionali e internazionali? Quali sono i punti di forza, le aree di criticità e quelle di miglioramento di questa scelta? Nel contesto pratese da un punto di vista economico, socio-culturale, e accademico, la conferenza vuole provare a rispondere a queste domande per ampliare e rafforzare il dibattito alla base del percorso di  crescita e sviluppo internazionale di Prato, sempre più identificata come città campus.

Ne parleranno il sindaco Matteo Biffoni e qualificati relatori come: Kevin Murphy preside della University New Haven Tuscany Campus, Fabrizio Ricciardelli segretario della AACUPI, Association of American Collage and University  Programs in Italy, che raccoglie 165 programmi universitari distribuiti su tutto il territorio italiano, Piero Ianniello docente della University New Haven, Lavinia Bracci direttore del Siena Italian Studies, Cathy Crupi manager della Monash University Prato Centre, il direttore del PIN Enrico Banchelli e Nancy Davis direttrice del Beacon College. “Il nostro obiettivo – ha spiegato in una conferenza stampa Kevin Murphy – è quello di creare un forum  per parlare alla città e anche tra di noi; un dialogo e una riflessione su quello che oggi rappresentano le università ma anche su quello che sarà il loro futuro nel contesto pratese. In più vogliamo stimolare una campagna per favorire l’arrivo di altre realtà  accademiche da altri paesi”. Il programma della conferenza prevede una prima sessione d’interventi dalle ore 9 alle 12 con il titolo “Why Prato?”, una seconda sessione dalle 13 alle 16.15  intitolata “Because Prato” seguita da una tavola rotonda che concluderà i lavori. “Vogliamo iniziare proprio sul perché siamo a Prato – ha sottolineato Piero Ianniello docente della University New Haven – e raccontare quello che hanno fatto i circa 700 studenti e insegnanti che si sono susseguiti nei nostri corsi in questi anni.  Affronteremo poi il tema dei motivi per i quali Prato costituisce per le università straniere un luogo così appetibile e importante preferito ad altre possibili sedi. Una piccola città ma che offre tutti i vantaggi  e servizi di una grande città, ricca di cultura, dal Medioevo al Rinascimento fino all’arte contemporanea, e in più – ha concluso - una realtà multiculturale e multietnica tra le più importanti d’Italia”.

Fonte: Ufficio Stampa

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