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TheFork Restaurants Awards, tra le nuove aperture ci sono tre strutture toscane

Prende oggi il via la prima edizione di TheFork Restaurants Awards - New Openings, dedicata alle nuove aperture o nuove gestioni dei ristoranti più apprezzati dai Top Chef italiani. Il progetto è concepito e curato da TheFork, tra le app leader nella prenotazione online dei ristoranti e Identità Golose, primo congresso italiano di cucina e pasticceria d’autore. Autorevolezza, qualità e innovazione: queste le caratteristiche di una iniziativa dai tratti originali e inediti nel contesto italiano.

L’obiettivo è delineare un orizzonte nuovo nel panorama della cucina d’autore, che identifichi quali siano le migliori e più convincenti nuove aperture o nuove gestioni con il contributo autorevole di 70 fra i più affermati protagonisti della ristorazione italiana. Già da oggi, sul sito www.theforkrestaurantsawards.it è possibile scoprire la lista dei ristoranti selezionati dai Top Chef, individuati da Identità Golose, che hanno espresso la propria preferenza indicando le nuove aperture e gestioni nel periodo compreso tra gennaio 2017 e marzo 2018. Non una competizione, dunque, ma un’iniziativa che valorizza la dinamicità della ristorazione italiana e che ha dato origine alla prima “Top List” TheFork Restaurants Awards. Ognuno rivela una storia che merita di essere raccontata e, soprattutto, rappresenta un’esperienza gastronomica d’eccellenza.

Da oggi e fino al 5 maggio 2018, gli utenti di TheFork potranno votare sul sito dell’iniziativa la propria insegna preferita che, oltre all’endorsement della giuria tecnica, otterrà così anche quello del pubblico. Il 28 maggio 2018 saranno annunciate le insegne più votate in assoluto. Saranno considerati validi i voti di coloro che hanno effettuato una prenotazione attraverso TheFork nel periodo 1 maggio 2017 - 1 maggio 2018. Ogni utente può votare una sola volta: in caso di votazioni multiple, l'ultima votazione effettuata con lo stesso indirizzo email sarà considerata valida.

I nuovi ristoranti da provare in Toscana secondo i grandi chef italiani

Ristorante Santa Elisabetta dell’Hotel Brunelleschi, Firenze: il Ristorante Santa Elisabetta è l'indirizzo gourmet dell'Hotel e si trova al primo piano della torre bizantina della Pagliazza che rappresenta l'edificio più antico della città. La location è esclusiva e l'ambiente molto intimo - con soli 7 tavoli - dove l'armonia e l'arte culinaria sono celebrate in un connubio di tradizione e innovazione. Le proposte culinarie sono curate da febbraio 2017 dallo chef Rocco De Santis che ha saputo creare un dialogo perfetto tra la Toscana e la Campania, sua terra di origine. Segnalato da Gennaro Esposito: “Rocco De Santis è uno chef di talento, che ho avuto modo di conoscere da vicino quando è passato nel 2014 dalle cucine della Torre del Saracino”.

Momio, Firenze: Momio nasce dall'unione di Marco Lagrimino e Nadia Moller e dal loro amore per la ristorazione in tutte le sue sfaccettature. Situato nel quartiere di Firenze più cool del mondo, San Frediano, Momio è aperto ogni giorno dalla colazione alla cena, con ambienti diversificati ma sempre eleganti per offrire un’esperienza di grande accoglienza in ogni momento. Una cucina di qualità che affonda le radici nel territorio e nell’emozionalità, ma con lo sguardo che va oltre i confini per farsi ricerca di sapori che guardano a oriente e al nord Europa, seguendo i ritmi della natura. Segnalato da Vito Mollica: “una coppia giovanissima, ma con ottime esperienze, ha inaugurato un locale aperto agli ospiti in diverse fasi della giornata, dalla colazione alla cena, cercando di creare una vera atmosfera di casa. La cucina è moderna e attenta. Il design è accogliente, con ottimi dettagli”.

Filippo Mud, Pietrasanta, Lucca: dalla sala, al bar alla cucina: tre mondi che giocano tra di loro e cercano di intersecarsi al meglio insieme all’ospite. Una drink list, creata da Thomas Cecere che racconta attraverso la semplicità e la stagionalità degli ingredienti. Un menu, realizzato da Diego Poli, basato su una lista di 5 ingredienti stagionali da cui il cliente può attingere per crearsi in libertà il proprio piatto (dietro un attento e minuzioso lavoro di cucina). Segnalato da Annie Feolde e Riccardo Monco: “il nuovo chef di questo ristorante è il bravo Diego Poli, che ha un interessante percorso come pasticciere in ristoranti di prestigio e che ora ha l’occasione di dimostrare il proprio talento a 360°”.

Fonte: Ufficio stampa

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