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Tastin' MuDEV, il Museo della Collegiata come non l'avete mai... gustato

(foto gonews.it)

Chi non ha mai sognato di 'degustare' un'opera d'arte nel modo che gli è più congeniale? Molti esperimenti sono da anni andati in porto, ad esempio i docufilm speciali al cinema che portano le opere dei più famosi musei o dei migliori artisti dei secoli scorsi. Popcorn e bibite alla mano, su di una comoda poltrona, è possibile 'fruire' dell'arte in un modo diverso dalla tradizionale passeggiata nei corridoi dei musei.

Una modalità che però rispetta di più i luoghi d'arte, senza rinunciare in questo caso ad attivare tutti i cinque sensi, è nata con Tastin' Mudev, progetto innovativo che ha primeggiato nella Cena dei Musei e che si è concretizzato in tre appuntamenti: al museo Be.Go di Castelfiorentino, in quello della Chiesa Collegiata di Empoli e in quello (programmato per il 21 aprile) al Museo della Ceramica di Montelupo Fiorentino.

L'arte si apprezza meglio con un bicchiere di vino in mano: questa la semplice ma efficace idea che ha trovato consensi tra i tanti che hanno affollato le visite, pomeridiane e serali, negli appuntamenti svolti a Castelfiorentino ed Empoli. Il 'dream team' che si è cimentato con l'impresa è formato da Alessia Nardi e Carlotta Mazzoli (curatrici del progetto) assieme a Daniele Rizzo, Jacopo Fanciulli e Luca Bochicchio.

"Partendo da una ristretta selezione di opere esposte in tre dei musei del MuDEV e dall’analisi della cultura vinicola territoriale, il progetto si propone di instaurare molteplici confronti e collegamenti tra opere d’arte e vini locali, alla ricerca di storie e linguaggi comuni. Un modo per attrarre dentro il museo un pubblico diverso ma anche per rendere più interessante la visita o stimolare appunto nuove connessioni tra la cultura che sta dentro i musei e quella che sta al di fuori", spiega il progetto originale.

Nella realtà è tutto molto più semplice. La degustazione non è a fine visita, come 'punto ristoro', ma proprio di fronte alle opere d'arte. Esistono più legami di quanti se ne possano trovare, e la visita guidata è appositamente studiata per far cogliere al cervello quel che sente anche il palato e viceversa.

Il particolare vino bianco 'ancestrale' di Vinci, il Gazzaladra IGT della Fattoria Piccaratico, gustato in anteprima di fronte all'affresco della Pietà di Masolino da Panicale, evidenzia l'innovazione nella tradizione. In pieno Rinascimento anche in provincia giungevano le novità dalla capitale culturale Firenze. Così il bianco delle terre vinciane, fatto con la fermentazione in bottiglia riprendendo colture andate perse, mostra una novità che è sempre stata nei nostri territori.

Il rosso Chianti DOCG della Fattoria di Piazzano evidenzia invece note ferrose e sanguigne, due elementi che non possono non caratterizzare San Sebastiano trafitto dagli arcieri. La chiusura con il quindicesimo secolo si gusta nella terrazza del primo piano, con un rosso più fruttato di fronte alle preziose ceramiche rinascimentali di Andrea Della Robbia: parliamo del Magolo IGT dell’azienda agricola La Ripa Verde.

I due 'ciceroni' che accompagnano i visitatori usano termini nuovi e attuali per avvicinare i partecipanti all'arte. Chi avrebbe altrimenti accostato le strisce di fumetti (comics) con la storia di San Sebastiano illustrata da Francesco Botticini e Antonio Rossellino nel tabernacolo? Il linguaggio cambia, l'arte resta e se serve a far apprezzare la storia, specialmente quella locale, perché non tentare? Il successo delle iniziative fa sperare al meglio. Chissà che questa sperimentazione non possa diventare stabile e perno fondante del nuovo corso del MuDEV? Intanto chiuderà l'ultima tappa al Museo della Ceramica (all'interno del MMAB) di Montelupo. Di seguito i contatti

21 Aprile 2018 - ore 18,00 e ore 21,00

Museo della Ceramica

Piazza Vittorio Veneto, 10 - Montelupo Fiorentino

Con il supporto di Az. Agricola Il Cavallone, Tenuta San Vito in Fior di Selva, Az. Agricola Guiducci

Ingresso gratuito e solo su prenotazione:

tramite tastinmudev@gmail.com o alle biglietterie dei musei

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