striscione di Casa Pound al Cas di Martignana, l'ANED: "Deplorevole"
In relazione allo striscione apparso di fronte al Centro di accoglienza per richiedenti asilo di Martignana, l’ANED dell’Empolese Valdelsa ritiene deplorevole l’azione di Casa Pound. La nostra associazione, in quanto antifascista, ritiene di dover prendere una posizione molto forte in merito ad ogni fatto di attualità che sia pieno di intolleranza, violenza e intimidazione. Individuare alcuni luoghi e marchiarli con slogan accusatori, con simboli e usare toni minacciosi, richiama ad una stagione che non vogliamo in nessun modo che venga imitata. L’intimidazione e l’accusa minacciosa non possono essere considerati strumento di legittima espressione delle idee politiche.
Chi sbaglia, qualunque sia la provenienza, violando la legge o commettendo reati è giusto che paghi, ma non può mai spettare alle forze politiche deciderlo. In uno stato democratico solo le legge individua chi sbaglia, fa i processi e, se accerta con certezza un reato, decide ed applica la condanna. Allo stesso modo è sbagliato e da condannare fare generalizzazioni verso i profughi e verso chi fugge davvero dalla guerra.
Il fenomeno migratorio è un fenomeno estremamente complesso sul quale non servono strumentalizzazioni o false notizie. Serve invece riflettere su reali percorsi di integrazione, di relazione fra i ragazzi dei centri e la comunità, di ascolto: con questi percorsi si potrebbero eliminare molti ostacoli e mettere le basi per una convivenza armonica fra culture diverse. Non a caso l’associazione che gestisce la struttura e le altre impegnate nel campo dell’accoglienza si muovono proprio in questa direzione e seguendo questi principi.
Per questo, nel ribadire la ferma condanna dell’episodio di Martignana, siamo certi che il nostro territorio saprà coniugare l’accoglienza verso ragazzi che sono in attesa del giudizio sulla loro permanenza qui con l’integrazione e il rispetto delle regole.
Fonte: ANED Empolese Valdelsa