A Prato l'incontro sui beni comuni organizzato da Cesvot in collaborazione con Labsus
Dalla cura di un giardino, al recupero di un immobile abbandonato fino all'organizzazione di attività di animazione per bambini nella propria città. Spiegare ai volontari di tutti gli enti del Terzo settore come prendersi cura dei beni comuni, anche grazie ai patti di collaborazione con le amministrazioni comunali. E' questo l'obiettivo di un ciclo di incontri di formazione e consulenza organizzati in tutto il territorio regionale da Cesvot in collaborazione con Labsus – Laboratorio per la sussidiarietà.
Il prossimo incontro è in programma il 10 aprile a Prato (alla sede della delegazione Cesvot in via Buozzi 78/80), dalle 15 alle 18, interverrà Rossana Caselli di Labsus. Sarà l’occasione per parlare delle esperienze dei primi patti di collaborazione avviati a Prato e a Vaiano.
In Italia sono 140 i comuni che hanno attivato i patti di collaborazione. La Toscana è al primo posto: 25 Comuni, infatti, hanno adottato il regolamento che promuove il volontariato civico attraverso più di 100 patti di collaborazione in particolare per la cura del verde urbano, dei beni culturali e dei beni immateriali come, ad esempio, l’organizzazione del tempo libero, degli spazi associati di comunità, gruppi ed individui. I patti si sono diffusi sia nei piccoli comuni che nelle grandi città con una interessante varietà di temi e di ambiti.
Per “fare comunità”, che è l'obiettivo principale della condivisione e della cura dei beni comuni, servono indicazioni concrete, esempi, sperimentazioni, ed è questo ciò che si propone di fare il nuovo ciclo di incontri “Beni comuni, beni di tutti. Dal ruolo delle associazioni ai patti di collaborazione con gli enti pubblici” che riguarderà tutta la Toscana dal 26 marzo al 12 aprile. Il ciclo di incontri è rivolto a tutti, cittadini, associazioni e enti del Terzo settore.
Alla fine di questo percorso informativo Cesvot avvierà un servizio di accompagnamento rivolto alle associazioni di volontariato che vorranno sostegno per lo sviluppo di loro progetti sui beni comuni. Nello stesso mese sarà pubblicato anche il bando “Giovani e beni comuni” realizzato in collaborazione con Regione Toscana – Giovanisì e Presidenza del Consiglio dei Ministri e che verrà presentato in anteprima in occasione degli 11 incontri “Beni comuni, beni di tutti”.
Per partecipare ai corsi è necessario iscriversi compilando l’apposito modulo online sul sito www.cesvot.it. La partecipazione agli incontri è gratuita e aperta a tutti gli enti del terzo settore. Le iscrizioni verranno accolte fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Fonte: Cesvot