Pulizie dei richiedenti asilo, Toti risponde a Ziello: "Attività volontaria tutt'altro che pagliacciata"
“La consueta buona dose di populismo è servita. È questo il filo conduttore del “verbo” proferito dall’Onorevole-assessore Ziello.
Sono convinto che i temi dell'integrazione siano seri e complicati, tutt'altro che “pagliacciate” come le ha definite il parlamentare in un suo recente intervento diffuso a mezzo stampa. In questo sproloquio, evidentemente privo di informazioni sui fatti, ci si riferisce in modo a dir poco critico sulla consegna di un riconoscimento ad alcuni migranti che a Castelfranco hanno svolto un servizio di pulizia delle strade come volontari.
Prima di intervenire, Ziello si è ben guardato dal documentarsi e richiedere informazioni per esprimere un pensiero magari critico ma costruttivo. Invece niente, si è preferito dar libero sfogo a un tono che rasenta il becero.
La pergamena che è stata consegnata ai richiedenti asilo, e alla persona che li ha sempre seguiti e coordinati nel loro lavoro, fa parte di un percorso che abbiamo sostenuto con convinzione come Amministrazione Comunale. È stata un’iniziativa che ha portato questi ragazzi a conoscere meglio e apprezzare il paese in cui sono ospitati. Non si è trattato né di una messa in scena, né della richiesta di una ricompensa per l’ospitalità offerta. È stata una loro libera scelta, un’opera fatta volontariamente per darsi da fare e dimostrare l’attaccamento alla terra in cui adesso vivono.
Sono convinto dell’utilità di iniziative di questo genere, che riguardano la manutenzione del patrimonio pubblico, tanto che credo dovrebbero rientrare (insieme ad esempio ai corsi della lingua italiana) tra le attività svolte dalle persone richiedenti asilo e protezione internazionale.
Abbiamo consegnato una pergamena simbolica per l’attività volontaria svolta la domenica mattina nel togliere cartacce e rifiuti nel centro storico: riteniamo che sia uno dei modi per ridurre le distanze e portare ad una conoscenza reciproca, fornendo anche un servizio utile al nostro paese.
Non accettiamo lezioni da chi cavalca ogni occasione per strumentalizzare la presenza dei migranti e incitare sentimenti di intolleranza. Noi abbiamo seguito un altro percorso, più complicato e difficile, che non si limita allo slogan "noi e loro".
Dall’inizio del nostro mandato abbiamo sostenuto un progetto di manutenzione degli spazi pubblici con cui i nostri cittadini possono prendersi cura delle aree verdi del comune.
Chiunque ha voluto partecipare a questo progetto ha ottenuto uno sconto sulla TARI in misura variabile. Ben vengano altri! Sono nati dei comitati spontanei di cittadini. È così certamente migliorata la manutenzione di alcune aree e si sono create delle relazioni positive tra i cittadini. Si tratta di un percorso partecipativo virtuoso, testimoniato dal coinvolgimento di circa 50 cittadini che si sono messi a disposizione. Altri esempi positivi di tutela del verde si verificano con le giornate ecologiche, organizzate per raccogliere rifiuti in accordo col Comune, dove è sempre forte la partecipazione attiva di cittadini e associazioni che ringrazio di nuovo per la sensibilità ambientale dimostrata.
Dispiace che coloro che dispensano lezioni sulla gestione pubblica si siano eclissati di fronte a questo tipo di possibilità. Forse era più semplice partecipare con iniziative estemporanee o alimentate per un chiaro scopo politico.
Voler dividere tra noi e loro, italiani e stranieri, è un’ossessione delle Lega: un marchio di fabbrica che vuole sfruttare in ogni occasione. Sono convinto che una società debba crescere aumentando il suo senso di coesione.
Infine una piccola nota: l'assessore Ziello forse potrebbe concentrarsi sui problemi che riguardano il suo Comune, menzionato dalla cronaca in modo ripetutamente negativo. Potrebbe pensare alle questioni interne alla sua Giunta, alle divisioni tra gli alleati, assessori dimissionari, o più probabilmente fatti fuori, piuttosto che venire a dare lezioni superficiali, non richieste, basate su assunti del tutto sbagliati.”
Gabriele Toti, sindaco di Castelfranco di Sotto