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Commissione d'inchiesta rifiuti, il M5S: "Chi non la fa partire ha qualcosa da nascondere"

“Ieri l'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale ha rinviato ad una seduta futura l'istituzione della Commissione d'inchiesta regionale sul sistema rifiuti toscano promossa dal nostro gruppo con un atto datato 19 dicembre 2017 e sottoscritto da altri 6 consiglieri regionali” così Giacomo Giannarelli, presidente del gruppo consiliare regionale Movimento 5 Stelle.

“Vengo a sapere oggi – prosegue Giannarelli - che la decisione è stata giustificata con la necessità di un chiarimento tra me e Giani per la mancata soddisfazione da parte nostra della richiesta dell’Ufficio da lui presieduto di argomentare in modo più specifico l’oggetto della commissione d’inchiesta”.

“Da nessuna parte del Regolamento vigente sta scritto che questo organismo ha il potere di determinare modifiche dell'oggetto di una commissione chiesta ai sensi di legge” puntualizza il Cinque Stelle “per questo sono rimasto nella mia posizione”

“Questa commissione è un'urgenza” precisa Giannarelli che aggiunge “il suo lavoro sarà propedeutico al nuovo Piano regionale rifiuti, perché indagare sul ciclo dei rifiuti significa individuare le criticità per indirizzare la Regione verso quell'economia circolare che potrebbe creare circa 10mila nuovi posti di lavoro (220mila in tutta Italia)”

“Nell'oggetto della Commissione tutto questo è chiaro: ci siamo riproposti di analizzare il ciclo produttivo toscano e il flusso dei 9 mln di ton/anno di rifiuti speciali e i 2,6 ton/anno di rifiuti urbani, il tutto guardando nel dettaglio e con poi visione d'insieme: capacità impiantistiche, indagini penali passate e in corso, migliori tecnologie avviabili a freddo che andrebbero sostenute in un ottica di economia circolare” sottolinea Giannarelli che aggiunge “tra gli scopi quindi c'è l'idea di sviluppo che sosteniamo per la Toscana e l'eliminazione dei problemi di legalità della filiera emersi in numerose inchieste”.

“Chi non vuole far partire questa commissione d'inchiesta regionale ha qualcosa da nascondere. E noi lo scopriremo” conclude il presidente del gruppo consiliare Movimento 5 Stelle.

 

Fonte: Area Comunicazione M5S - Regione Toscana

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