Nuovo record di visite delle Gallerie degli Uffizi durante la tre giorni pasquale
La concomitanza della Pasqua con la prima domenica del mese di aprile, e quindi con l’ingresso gratuito in tutti i musei statali, ha certamente favorito l’eccezionale afflusso di visitatori registrato nel lungo weekend appena trascorso. Si tratta di numeri che confermano il risaputo primato delle Gallerie degli Uffizi non solo nel panorama fiorentino, ma soprattutto in quello nazionale.
I 9.000 ingressi agli Uffizi il giorno di sabato, 31 marzo, fanno a gara con i quasi 9.300 contati il giorno di Pasqua quando l’accesso era gratuito. Il lunedì di Pasquetta vede entrare nel capolavoro del Vasari 7.000 visitatori.
Non a caso i visitatori di lunedì del Giardino di Boboli sono stati più di 7.300, per quanto il Giardino abbia registrato numeri straordinari nella giornata di domenica ( più di 17.500).
Davvero significativo il risultato raggiunto dal complesso museale di Palazzo Pitti che per Pasqua, con i suoi più di 8.600, si attesta al secondo posto fra i musei fiorentini, subito dopo gli Uffizi.
“Un ottimo risultato questo – dichiara Eike Schmidt, il direttore delle Gallerie degli Uffizi – che conferma la buona intuizione avuta per valorizzare i capolavori conservati nelle quattro strutture museali del Palazzo: Galleria Palatina, Galleria d’Arte Moderna, Il Tesoro dei Granduchi e il Museo della Moda e del Costume. Lo si è fatto attraverso proposte di visita articolate e convenienti, ma soprattutto con la politica delle sale riaperte, come nemmeno erano negli anni ’80, dopo lunghi periodi caratterizzati da chiusure anche numerose. Anche la recente possibilità di visitare la Grotta di Madama, nel Giardino di Boboli, va in questa direzione”.
I numeri dell’ultima casella, quella dei totali relativi alla somma dei tre giorni pasquali, parlano inequivocabilmente di un successo:
Giardino di Boboli – più di 28.000 cioè il 25,95% in più rispetto al 2017;
Galleria degli Uffizi – più di 25.000 cioè il 6,33% in più rispetto al 2017;
Palazzo Pitti – più di 11.000 cioè il 130,16 % in più rispetto al 2017.
Fonte: Opera Laboratori Fiorentini - Ufficio Stampa