Spi-Cgil, Roberto Cortopassi è il nuovo segretario della provincia di Lucca
É Roberto Cortopassi il nuovo segretario generale dello Spi Cgil della provincia di Lucca, eletto all'unanimità dal direttivo il 29 marzo. Viareggino, 70 anni, ex lavoratore della Telecom, Cortopassi è stato segretario organizzativo dello Spi provinciale per otto anni, al fianco di Francesco Fontana che dal 2008 ha ricoperto l'incarico di segretario generale e al quale va la riconoscenza di tutta la struttura per l'ottimo lavoro svolto.
"Il sindacato dei pensionati - spiega Cortopassi - oltre ad occuparsi della contrattazione in ambito socio-sanitario, rappresenta anche la memoria storica del sindacato Cgil, un patrimonio di storia e conoscenza che vogliamo tramandare alle nuove leve". "Non ci occupiamo solo delle nostre pensioni", è il messaggio del neo segretario: "Quando rivendichiamo il giusto diritto alla pensione e scendiamo in piazza come abbiamo sempre fatto, ci battiamo soprattutto per le nuove generazioni precarie, prive di retribuzione e di contributi previdenziali".
Lo Spi Cgil è molto attivo nella contrattazione con le amministrazioni locali e le Asl su esenzioni e agevolazioni tariffarie ed è impegnato nell'organizzazione di incontri con i giovani, con gli studenti e la società civile, su temi come i diritti, l'antifascismo e l'antirazzismo.
É il sindacato dei pensionati più rappresentativo in provincia di Lucca, con 17 mila 472 iscritti. Lo Spi è strutturato in nove Leghe su tutto il territorio. In Versilia: Pietrasanta-Forte dei Marmi, Seravezza-Stazzema, Camaiore-Massarosa e Viareggio. A Lucca nel capoluogo e nella Piana a Marlia. In Media Valle e Garfagnana, le Leghe di Piazza al Serchio, Castelnuovo e Fornaci di Barga.
Fra i compiti che attendono il nuovo segretario c'è la gestione della stagione congressuale che si è aperta a livello locale come a quello nazionale. Nei prossimi giorni inizieranno le assemblee generali di tutte le strutture di ciascun livello della Cgil, che va verso il suo 18° Congresso, in programma dal 22 al 25 gennaio 2019.
Fonte: Cgil - Ufficio Stampa