Il Mercato Internazionale di Empoli alla sfida del meteo
Primo giorno d’eccezione per il Mercato Internazionale di Empoli, che ieri (venerdì 30 marzo) ha inaugurato la sua terza edizione sempre con la regia della Confcommercio di Firenze, il patrocinio del Comune di Empoli, la collaborazione di Fiva e il sostegno del Gruppo Scotti.
Il grosso della folla è arrivato soprattutto in serata, quando molti hanno scelto gli stand per cenare insieme alla famiglia o agli amici. Così, nonostante la concomitanza con il Venerdì Santo, la kermesse 2018 ha registrato la migliore performance del venerdì sera nelle tre edizioni, con molti stand al tutto esaurito. Gettonatissimi, fra gli altri, quelli della paella spagnola, dello stinco alla birra tedesco, dall’asado argentino, poi i banchi del pesce toscano, tra cartocci di fritto e scodelle di cacciucco, inno alla tradizione.
Il sabato è partito più lento, a causa del maltempo, ma si è ripreso dopo le ore 16 con un passeggio che è arrivato ad eguagliare i flussi del sabato 2017. La speranza degli organizzatori è ora che il tempo sia favorevole per i prossimi due giorni di festa, Pasqua e Pasquetta, quando è atteso il picco più alto di visitatori.
Il Mercato si conferma quindi “un evento importante per la città di Empoli, calendarizzato ormai da tre anni”, come ha sottolineato ieri all’inaugurazione l'assessore alle attività produttive e smart city del Comune di Empoli Antonio Ponzo Pellegrini, che ha aggiunto “ci aspettiamo una grossa presenza e incrociamo le dita per il meteo".
“Un giro del mondo in 150 banchi” lo ha invece definito il direttore di Confcommercio Toscana Franco Marinoni: “150 banchi in rappresentanza di 27 paesi e 4 continenti. Un vero e proprio giro del mondo che per 4 giorni trasforma Empoli nella capitale della gastronomia da tutto il mondo". Giacomo Errico, presidente nazionale di Fiva-Confcommercio, l'organizzazione dei venditori su area pubblica che ha ideato il circuito dei Mercatini Europei ed Internazionali, ha poi sottolineato la calorosa accoglienza degli empolesi: “La Toscana ha una tradizione eccezionale: Empoli, Arezzo, Livorno, l'Elba, Grosseto aspettano il Mercato Internazionale con molta simpatia. I toscani ci gratificano e noi animiamo le loro città".
Fonte: Confcommercio Firenze - Ufficio Stampa