Nasce a Pisa il primo laboratorio in Italia dove si incontrano università e impresa
Mondo universitario e impresa si incontrano nel primo laboratorio in Italia di innovazione e sperimentazione sui temi della salute, della sicurezza e dell’ambiente, promosso dall’Istituto di Management della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, con alcune delle più rilevanti realtà imprenditoriali del “made in Italy”. Il laboratorio, la cui denominazione è “HSE” (acronimo di “Health, Safety & Environment”), sviluppa la conoscenza e la diffusione di approcci e strumenti di frontiera, per migliorare le capacità delle imprese nell’affrontare le sfide attuali e future in ambito ambientale, per mantenere la salute dei lavoratori e aumentare la sicurezza nei luoghi di lavoro. “L’idea di promuovere questo laboratorio – spiegano i coordinatori Marco Frey, Fabio Iraldo, Francesco Testa, docenti di economia e gestione delle imprese all’Istituto di Management della Scuola Superiore Sant’Anna - nasce dalla volontà di mettere a disposizione della gestione aziendale gli strumenti della ricerca universitaria, per consolidare la rilevanza delle tematiche ambientali e della sicurezza, elevandole tra le priorità strategiche del management. Questo – proseguono - non soltanto come risposta alle evoluzioni normative, recenti ed attese per il prossimo futuro, ma come autentico elemento di differenziazione nell’attuale scenario competitivo”.
Per il 2018, le attività del laboratorio “HSE” si svilupperanno in quattro momenti e in altrettanti incontri dedicati a temi come lo studio dei modelli organizzativi più efficaci in azienda, l’analisi dei rischi ambientali e della sicurezza sul posto di lavoro, la mappatura delle reti di relazioni sociali e interne all’azienda, l’organizzazione. Il nuovo laboratorio non deve essere scambiato per il “contenitore” di un ciclo di incontri tra ricercatori ed esperti aziendali. Il lab “HSE” è il luogo per una creazione condivisa di contenuti, dove le imprese possono diventare protagoniste di ricerche scientifiche e studi empirici che l’Istituto di Management della Scuola Superiore Sant’Anna conduce utilizzando scenari e cornici teorici, metodi di indagine e strumenti operativi in grado di coniugare in maniera efficace l’approccio accademico con quello aziendale. Infatti, a ognuno dei quattro incontri del laboratorio “HSE” e a ogni tema trattato corrisponderà un’attività di ricerca, che di norma prevede una fase di raccolta dei dati all’interno di ogni azienda partecipante, seguita dall’analisi, dalla restituzione e dal commento dei risultati. Grande attenzione è, inoltre, dedicata a momenti di confronto e dialogo, per facilitare lo scambio di esperienze e la condivisione di “buone pratiche” tra le aziende.
Le imprese che hanno preso parte al primo incontro, tenutosi in queste settimane a Pisa, rappresentano le punte d’eccellenza nei propri settori. Quello energetico è stato rappresentato da A2A, Enel, Eni, Saras, Terna; quello delle comunicazioni da Tim e Vodafone; quello dei trasporti e delle infrastrutture da Autostrade per l’Italia e dal Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane. Infine, il settore manifatturiero è stato rappresentato dal Poligrafico. Nel primo incontro, ricercatori e rappresentanti delle aziende hanno riflettuto su temi ritenuti cruciali, come la resilienza degli odierni modelli organizzativi per salute, sicurezza, ambiente, nei confronti dei molteplici stimoli (interni ed esterni all’azienda) verso il miglioramento delle performance ambientali e della sicurezza, la leadership quale elemento propulsivo del cambiamento organizzativo in ottica sostenibile, il comportamento individuale dei dipendenti quale indice della prestazione del modello organizzativo in questi ambiti gestionali. Nel primo incontro, come nei prossimi, si sono alternati momenti “laboratoriali” per l’elaborazione e per la discussione all’interno di gruppi di lavoro dei concetti trattati e momenti di condivisione collettiva, per presentare i risultati di un’indagine propedeutica all’incontro stesso, condotta nelle aziende.
Fonte: Università di Pisa