Pd contro Lunardi: "Ha revocato il codice etico"
"Il Partito Democratico di Serravalle rileva come prosegua l’opera demolitoria della giunta Lunardi. Dopo la revoca della gara per l’affidamento della progettazione di opere pubbliche tra cui il nuovo asilo nido e la pista di atletica di Casalguidi, che ha fatto perdere al Comune la possibilità di richiedere i finanziamenti statali che si sono resi disponibili a fine anno e a gennaio, l’Amministrazione di centrodestra nel corso del Consiglio comunale di martedì 27, ha revocato il “codice etico” che, tra l’altro, impegnava i politici ad essere trasparenti, rendendo noti reddito e patrimonio al momento dell’ insediamento e alla scadenza del mandato, in modo da consentire ai cittadini di verificare se in quel lasso di tempo si fossero verificati arricchimenti esagerati o difficilmente spiegabili. Secondo noi un passo indietro sul terreno del rapporto tra amministratori e amministrati e l’ennesima giravolta del Sindaco e del Capogruppo Francesco Bugiani che, in un precedente consiglio, avevano detto di aderire, mentre ora si adeguano, come sempre, alla posizione del vice sindaco Gorbi. Nella stessa seduta, sono state discusse due mozioni, entrambe respinte, presentate dai consiglieri PD, la prima per sollecitare la istituzione del “registro comunale per le dichiarazioni di fine vita” previsto dalla recente legge sul “testamento biologico”, che consente, a chi lo voglia, in previsione di una sua futura incapacità a comunicare, di esprimere indiscutibilmente le proprie volontà di fine vita in ambito sanitario; la seconda per chiedere al Sindaco di inserire all’ordine del giorno del Consiglio anche le consegne di riconoscimenti ai cittadini che si sono distinti per meriti particolari, che ormai ci sono ad ogni seduta senza che la minoranza ne sia stata preventivamente messa a conoscenza e possa quindi esprimere un proprio ragionato parere, necessario anche perché, di questo passo, (ormai si danno riconoscimenti per ogni cosa.0), secondo il PD serravallino, si rischia di svilire un istituto, quello del riconoscimento pubblico, da maneggiare con prudenza.
Il Consiglio Comunale ha invece approvato all’unanimità un ordine del giorno proposto dal capogruppo del "Centrosinistra per Serravalle" Patrizio Mungai, che chiede alla proprietà della DEFI di Ponte Stella, che sta attraversando una gravissima crisi aziendale, di non assumere atti che pregiudichino l'efficacia e l'operatività del tavolo regionale previsto per il 12 aprile."
PD Serravalle Pistoiese