Bancarelle del duomo a Pisa, Confcommercio: "Si decida dopo le elezioni"
“La sistemazione definitiva delle bancarelle del duomo che riguarda il presente e soprattutto il futuro di quesi 90 operatori con famiglie e dopo un lunghissimo calvario, non può essere affrontata nella cornice di una consiliatura in scadenza e con la spada di Damocle delle prossime, imminenti, elezioni amministrative”. E' questo l'appello di Franco Palermo, presidente degli ambulanti Fiva ConfcommercioPisa: “Dopo anni di sofferenze e traversie, la questione è di vitale e assoluta importanza per tutti noi operatori. Come ultimo atto finale una Giunta ormai in scadenza di mandato, vorrebbe imporre d'imperio e far votare in Consiglio Comunale la nostra sistemazione in Largo Cocco Griffi. Una soluzione alla quale ci stiamo opponendo con tutte le nostre forze, contraria al buon senso e persino all'intelligenza di chi la propone”.
“Per questo motivo ci appelliamo alla necessaria lungimiranza di ciascun singolo consigliere comunale, di maggioranza e di opposizione, affinché questo provvedimento non sia approvato” - conferma Paolo Pesciatini, referente sindacale della Fiva ConfcommercioPisa: “Siamo tutti d'accordo, operatori e associazioni di categoria, sulla necessità di rinviare la decisione definitiva a dopo le elezioni amministrative. Le forze politiche in competizione potranno esprimersi sul tema nel corso della campagna elettorale e la decisione definitiva spetterà comunque al nuovo consiglio comunale rinnovato e rafforzato dal voto dei cittadini”.
“La nostra proposta” – conclude il presidente Palermo - “è quella, pur rispettando alcune inevitabili prescrizioni, di ritornare in piazza Duomo, collocazione naturale del nostro mercato. Questa è la prospettiva che come Fiva Confcommercio continuiamo a perseguire e che torneremo a discutere al cospetto di una Giunta e di un Consiglio Comunale pienamente legittimati dal voto dei pisani”.
Fonte: ConfcommercioPisa - Ufficio Stampa