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Quintali di colore sull'ex Ipsia: ecco il murales della Edf crew

Malgrado condizioni climatiche impegnative (pioggia, vento e perfino la neve) la Elektro Domestik Force crew ha terminato il grande murales "La Rivoluzione umana" cominciato a febbraio sull'EX IPSIA in via Primo Maggio. Quattrocento chili di pitture murali che hanno coperto i 1100 metri quadri delle pareti esterne dell'edificio che fino al 2010 ospitava un istituto professionale. Gli artisti della EDF crew, Nico “Lopez” Bruchi e Daniele “Umberto Staila” Orlandi, hanno immaginato un gigantesco Don Chisciotte, cavaliere errante dell’immaginario che, insieme al suo fido scudiero Sancho Panza, rompe la scacchiera terrena delle violenze e ingiustizie sociali e protegge con la sua lancia una bolla di aria e vita nuova, rappresentata dal germoglio di Montsechia Vidali, prima pianta a comparire sulla terra in versione 2.0. La Rivoluzione Umana è un messaggio d’inclusione e relazione teso come un ponte fra il quartiere della stazione di Pontedera, multietnico e complesso socialmente e il Centro dei negozi e dei locali frequentati da gran parte della cittadinanza. Come in teatro anche la street art ha il suo pubblico: i passanti occasionali, gli abitanti del quartieri, giovani, anziani, ognuno con la propria opinione sui lavori in corso. Con il passare dei giorni anche i cittadini più diffidenti si sono soffermati a fare domande e hanno accolto benevolmente La Rivoluzione Umana complimentandosi con gli artisti a lavoro. Tutto il progetto, come avviene sempre per gli Elektro Domestik Force, è stato documentato dallo sguardo attento e fotografico del videomaker e fotografo del gruppo Vittorio Marrucci.

Sabato 31 marzo una grande festa accoglierà il murales. Dalle 14:30 cominceranno le esibizioni degli skaters curati da Nameless SkateShop e la musica rap ed hip hop della Simple Sound Studio. Dalle 18:30 partirà invece uno spettacolo di musica con il Concerto dei Madaus e i giochi di luce di Marco Bagnai.

Alla conferenza di presentazione del murales erano presenti oltre agli artisti anche Marco Cecchi, assessore al sociale del Comune di Pontedera e i principali sponsor dell'iniziativa (Geofor, Revet, Ecofor) che hanno sottolineato il doppio valore dell'iniziativa: eliminare gli aspetti di degrado presenti all'esterno dell'edificio abbandonato e donare alla città un altro elemento che va ad arricchire il patriomonio di arte contemporanea della città. In particolare la Rivoluzione umana completa uno "street artist tour" che da via Pisana, passando per via Primo Maggio e per il Parco dell'Albereta, arriva fino al Quartiere di Fuori del Ponte (via Pacinotti e Piazza Kenedy) raccogliendo le cinque opere murali realizzate dalla Edf Crew a Pontedera dal 2015 ad oggi. Un percorso artistico che ha il suo fulcro nel Manifesto per l'Arte sociale, l'idea che attraverso l'arte dei murales e attraverso i messaggi contenuti in queste opere si possa modificare positivamente l'aspetto e il clima dei luoghi toccati (edifici e parchi pubblici, quartieri popolari).

Fonte: Comune di Pontedera

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