Lupi, a Porto Ercole autorizzata l’installazione di trappole
Trappole per la cattura di predatori, in particolare di ibridi saranno installate da domani nell'area di Porto Ercole (Grosseto). l'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) ha infatti espresso parere positivo ad una richiesta in tal senso effettuata dalla Regione.
L'Ispra, nella sua lettera di autorizzazione, ha ritenuto ‘condivisibile' la cattura anche a seguito dell'allarme sociale che si è registrato nell'area dell'Argentario a seguito dei numerosi avvistamenti di predatori.
"E' un atto importante – sottolinea l'assessore regionale all'agricoltura Marco Remaschi – perché apre uno spiraglio rispetto alle nostre ripetute sollecitazioni ad affrontare con qualche strumento operativo la questione della presenza dei predatori e dei danni che procurano soprattutto alla nostra agricoltura. All'Argentario si cerca di dare risposta specifica anche alla preoccupazione dei residenti, visto che gli avvistamenti sono avvenuti nei pressi dei centri abitati, grazie anche al lavoro congiunto con Comune e Prefettura, competenti in materia di pubblica sicurezza e ordine pubblico. Viste le diverse segnalazioni relative agli ambiti urbani che stiamo ricevendo, riteniamo necessaria una azione di coordinamento a livello regionale con i sindaci ed i prefetti interessati".
"Quella dei danni agli allevamenti procurati dai predatori – prosegue l'assessore - è una questione molto grave: la Regione ha cercato di fronteggiarla investendo somme ingenti in opere di prevenzione, supportando gli allevatori danneggiati mediante il rimborso dei danni subiti (fino a fine aprile è aperto il bando per i rimborsi dei danni subiti nel 2017), e chiedendo a viva voce al Ministero per l'ambiente, in mancanza di un piano nazionale, l'attuazione del prelievo in deroga. Su quest'ultima richiesta continuiamo ad attendere un riscontro".
Ma nel dettaglio, cosa accadrà a Porto Ercole a seguito dell'autorizzazione di Ispra alle catture di ibridi? Nei prossimi giorni verranno scelti alcuni siti dove posizionare le gabbie per la cattura che saranno attivate solo di notte e per un periodo di tempo limitato (30 giorni). Nel caso di catture di ibridi, per questi ultimi potrà essere operata la sterilizzazione e l'invio in strutture specializzate. Naturalmente se nelle trappole dovessero finire cani questi sarebbero riportati al padrone o, se sprovvisti di chip, indirizzati al canile.
Fonte: Regione Toscana