Ztl, continua la bagarre tra Testai e Sabatini, il forzista: "Ulteriore atto di inutile provvedimento"
"Mi trovo costretto, mio malgrado, a dover intervenire nuovamente sulle problematiche della Z.T.L. per una rettifica ed alcune precisazioni riguardo alle dichiarazioni rese in proposito dall’assessore Sabatini.
Infatti non ho mai detto che la segnaletica è illegittima, ma che è “insufficiente”, o meglio, non sono io a dirlo, ma è il dirigente del Settore Lavori Pubblici che lo ha scritto nelle determina con cui è stato deciso di acquistare un secondo dispaly da aggiungere al varco di via La Marmora.
Partendo da quanto si legge nella determina credo che anche al più sprovveduto dei cittadini venga da chiedersi se possono essere ritenute legittime le multe fatte con una segnaletica ritenuta dalla figura apicale del settore tecnico del comune: “insufficiente a garantire la visibilità dell’incrocio”.
Se poi vogliamo essere ancora più precisi ricordo a Sabatini che in base all’articolo 81 comma 8 del regolamento del cds “i cartelli di prescrizione devono essere installati in corrispondenza o il più vicino possibile al punto in cui inizia la prescrizione”.
In via La Marmora e vicolo Carbonaie non è così: entrambi i segnali sono posti alcuni metri all’interno della strada, e visibili dall’utente quando ha già svoltato.
Ed a proposito di visibilità ricordo a Sabatini che l’articolo 79 sempre del regolamento del codice della strada stabilisce che i segnali di prescrizione devono essere visibili nelle strade urbane ad almeno 80 metri.
Non mi sembra che la segnaletica posta sia in vicolo delle Carbonaie ed in via La Marmora sia visibile da detta distanza da viale Buozzi e corso Matteotti, in particolare provenendo da quest’ultima il cartello di preavviso alla ZTL posto all’ingresso dei giardini Bombicci è stato collocato dietro una tenda di un negozio da risultare nascosto.
Sottolineo inoltre di non avere fornito informazioni fuorvianti, come detto da Sabatini, per quanto concerne eventuali ricorsi contro le multe ricevute dai cittadini, semmai è avvenuto il contrario.
Le decisioni per eventuali archiviazioni o riduzione delle multe cosiddette multiple non competono alla Giunta nè alla Polizia Municipale, ma solo al Prefetto o Giudice di Pace a cui i cittadini possono adire o ricorrere.
Noi non abbiamo istigato nessuno ma abbiamo soltanto fornito informazioni per eventuali ricorsi e inteso far conoscere ai cittadini l’ulteriore atto di questa, a nostro parere inutile, istituzione della Zona a Traffico Limitato a Fucecchio.
Concludo dicendo a Sabatini che chi a bisogno di consenso in questo momento non è certo il centro destra, ma chi invece, fino a qualche anno fa, deteneva il sessanta per cento dei consensi locali dei quali oggi un cinquanta per cento persi per strada, tanto da diventare al momento: minoranza; ed evidentemente un motivo ci sarà".
Simone Testai, capogruppo FI Fucecchio